Il punto sulle zone umide promosso da Legambiente

STARANZANO. Le zone umide come risorsa non solo ambientale, ma anche turistica e quindi economica, tornano al centro del confronto con l’appuntamento organizzato domenica nella Riserva naturale della foce dell’Isonzo a Staranzano dal Circolo Legambiente “Ignazio Zanutto” di Monfalcone e Legambiente Fvg con il patrocinio di Regione, Provincia, Comune e col sostegno della Fondazione Carigo. L’obiettivo della seconda edizione di “Le giornate delle zone umide: Ramsar e dintorni” è fare il punto su ciò che la Regione e la Provincia stanno facendo per la tutela e la valorizzazione delle zone umide, su quanto finora è stato fatto e comprendere quanto si potrebbe ancora fare per la valorizzazione di questi luoghi da un punto di vista ecologico-ambientale, economico, turistico, scientifico, culturale.
L’iniziativa si collega idealmente alla Giornata mondiale delle zone umide, che come ogni anno si celebra il 2 febbraio, e consiste in escursioni guidate e gratuite aperte a tutti al mattino, e un dibattito pubblico al pomeriggio. Alla mattina, dalle 9.30 alle 13, sarà possibile andare “Alla scoperta delle zone umide” grazie a visite guidate alla Riserva della foce dell’Isonzo con le guide naturalistiche della cooperativa Rogos (ritrovo al Centro visite della riserva). Le visite avranno partenza alle 9.45 e alle 10.45 (durata circa 2 ore). Durante la mattinata i bambini potranno partecipare a dei laboratori-gioco a tema. I posti sono limitati ed è quindi consigliata la prenotazione (Gloria Catto 3492894904 o gloriacatto@yahoo.it Michele Tonzar 3283648063 monfalcone@legambientefvg.it). Per chi volesse fermarsi a pranzo, la Riserva dispone di un Punto di ristoro, dove è possibile mangiare. Le attività si svolgeranno con qualsiasi tempo e perciò si raccomanda un abbigliamento adeguato. Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 18, la sala convegni del Centro visite della Riserva dell’Isola della Cona accoglierà invece l'incontro “La tutela della natura nel nuovo disegno di legge sulla conservazione e valorizzazione della Rete ecologica regionale: quali le prospettive future”.
L’appuntamento è aperto a tutti, appassionati, professionisti, amministratori. La firma della Convenzione di Ramsar (Iran) è avvenuta il 2 febbraio 1971, quando per la prima volta si ratificò un impegno internazionale per la tutela delle zone umide, habitat fondamentali per la conservazione del patrimonio biologico della Terra e che svolgono molteplici funzioni, anche sotto il profilo economico (sono aree connesse alle attività di ittio e molluschicoltura, e con l’agricoltura). In Fvg le zone umide riconosciute sono le Foci dello Stella in comune di Marano Lagunare e la Valle Cavanata in comune di Grado. Per l’Isola della Cona, invece, la procedura per il riconoscimento di “Zona Ramsar” è tuttora in corso al ministero dell’Ambiente. (la. bl.)
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