Il “quizzone” non fa paura ai maturandi

È andata meglio del previsto la terza prova scritta di ieri, almeno dalle testimonianze raccolte di una parte dei 239 maturandi delle scuole superiori del mandamento monfalconese. Cioè dell’Isis “Einaudi-Marconi-Brignoli” di Staranzano, dell’Isis “Sandro Pertini” e del liceo scientifico “Buonarroti” dove la prova è cominciata con un leggero ritardo.
Nota come il “quizzone” multidisciplinare, le materie non sono state predisposte dal Ministero della Pubblica Istruzione ma dalle singole commissioni, diverse anche nell’ambito dello stesso istituto. Oramai non c’è più tempo di recriminare e neanche di gioire perché già da domani mercoledì al liceo cominciano gli orali. Per la prima volta si svolgeranno in due turni: al mattino dalle 8 in poi e al pomeriggio dalle 14.30.
«È andato bene il quizzone, pensavo peggio», risponde Piero dell’Informatico dove le materie “sorteggiate” erano scienze, arte, inglese, fisica e filosofia. «Speriamo. Sicuro meglio della Matematica” rispondono Assunta e Agata e Manrico dell’indirizzo “Sperimentale” dove l’esame comprendeva domande a risposta chiusa, aperta e a trattazioni sintetiche. «È chiaro che alla vigilia si avvertono nervosismo e preoccupazioni – afferma invece Rodrigo – però la prova mi è sembrata più abbordabile del previsto».
Qualche studente ha sottolineato che c’è stato meno tempo per studiare in quanto bisognava entro ieri presentare la tesina da discutere agli orali. Atmosfera serena al “Pertini” di via Baden Powell, dove ieri hanno sostenuto l’esame gli studenti del “Sociale” rispondendo a domande di quattro materie:Inglese, Matematica, Cultura medico-sanitaria, Diritto e Economia.
«Sembra sia andato bene – dice il presidente della seconda commissione Mauro Turus – e domani (oggi per chi legge) cominceremo anche gli orali». Maria Rosa Esposito, presidente della prima commissione dell’indirizzo “Turistico” è stata molto chiara. «In linea di massima abbiamo visto i ragazzi preparati, nonostante le materie d’esame fossero inglese, a scelta tedesco o francese, storia dell’arte e matematica».
Ciro Vitiello
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