«Il recupero dell’Ospizio marino sta prendendo forma»

Ervino Nanut, nella sua ultima relazione che verrà letta questa mattina a Grado, dedicherà ampie riflessioni a quello che è stato «lo sforzo profuso per costruire un progetto, condiviso tra...
Altran Grado- Ospizio Marino Foto Maurizio Altran
Altran Grado- Ospizio Marino Foto Maurizio Altran

Ervino Nanut, nella sua ultima relazione che verrà letta questa mattina a Grado, dedicherà ampie riflessioni a quello che è stato «lo sforzo profuso per costruire un progetto, condiviso tra molteplici interlocutori istituzionali ed economici, per il recupero dell'Ospizio marino di Grado che ancora in bozza quattro anni addietro ora sta prendendo forma».

«Questo - rimarca Nanut - a dimostrare che la nostra proposta è in grado di coniugare capacità imprenditoriale e solidarietà, impresa e welfare».

Ma ecco le battute finali della relazione: «Alla fine di questa sintesi, i migliori auguri ai prossimi amministratori affinché in Confcooperative possano interpretare modernamente il proprio ruolo e sappiano consolidare e sviluppare quanto di buono è stato fatto in tanti anni di appassionato lavoro e possano fare in modo che l' Unione (inter)provinciale costituisca per le cooperative isontine un luogo di naturale riferimento, dove con naturale intendo quello cui viene spontaneo pensare quando ci sono idee, proposte, problemi, difficoltà senza dimenticare che la solidarietà deve costituire il motore della nostra modalità di fare impresa e di essere parte del sistema economico».

(fra.fa.)

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