Il “Tango de la recesion” si aggiudica il primo premio al festival canoro di Buie

A Buie è calato il sipario sulla terza edizione del Festival dell’Istroveneto, nato per ridare vigore alla tipica parlata dei borghi istriani. L’atto finale, al termine di un’intensa quattro giorni...

A Buie è calato il sipario sulla terza edizione del Festival dell’Istroveneto, nato per ridare vigore alla tipica parlata dei borghi istriani. L’atto finale, al termine di un’intensa quattro giorni , il festival canoro: a sfidarsi 14 canzoni inedite di autori e interpreti dell’Istria italiana, slovena e croata. A vincere, davanti a un pubblico molto numeroso in piazza Tito, il “Tango de la recesion” interpretato dalla giovane Alba Nacinovich di Fiume. Gli autori sono mamma Elvia (testo) e papà Bruno (musica). Al secondo posto Sergio Pavat e l’Orchestra istriana con “Pedoci refai” (testo di Jessica Acquavita, musica di Edi Acquavita) che si è aggiudicato anche il premio del pubblico. Terzo posto per “Perché” cantata da Irena Giorgi (testo di Rosanna Bernè, musica di Mauro Giorgi). Molto gradito dal pubblico il cantante muggesano Roberto Tomé con “A Muja”. Il festival è stato organizzato dall’Unione Italiana con il patrocinio della Regione Veneto. (p.r.)

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