Il Tiare apre al territorio e la fa partendo dal vino

Non solo shopping, ma anche musica, cultura, arte e divertimento. Il centro commerciale Tiare di Villesse punta sul marketing locale e la fa partendo dal vino, un’indiscussa eccellenza regionale. Dunque, nessun progetto di espansione nell’immediato futuro, ma un sempre più stretto rapporto con il territorio all’insegna dell’enogastronomia. Ed è con questa filosofia che ieri nel Centro commerciale è stata presentata l’iniziativa denominata “Wine for you”, un progetto di co-marketing che vede Tiare Shopping mettersi a disposizione della zona in cui insiste: una campagna di comunicazione all’interno del centro commerciale e attraverso i canali social attirerà l’attenzione del pubblico verso l’Infopoint della Provincia di Gorizia, dove sarà possibile ritirare i voucher “Wine for You” che permettono di effettuare tre degustazioni gratuite nelle cantine dei produttori vitivinicoli regionali. Ogni settimana un pool di produttori del Friuli Venezia Giulia parteciperà all’iniziativa, e i visitatori del Tiare potranno scoprire così continuamente nuove mete enogastronomiche e degustare gratuitamente i migliori vini regionali. «Una sorta di cantine aperte, ma tutto l’anno, non solo in determinati periodi», come ha sottolineato nel corso della presentazione il presidente della Provincia, Enrico Gherghetta, intervenuto assieme a Mara Cernic assessore al Turismo e alla Pianficazione territoriale. Presenti anche il sindaco di Villesse, Claudio Deffendi, e la presidente del Movimento turismo del vino, Elda Felluga. A fare gli onori di casa Giuliana Boiano, dal dicembre scorso direttrice di Ikea Center, la società che gestisce il Tiare Shopping. Napoletana, ora residente a Gorizia, con alle spalle una ultraventennale esperienza nella gestione di grandi centri commerciali, ha le idee chiare sul futuro del Tiare. Giunta due anni dopo l’avvio del centro e che hanno visto il consolidamento di questa realtà, adesso la sfida è quella di diventare sempre di più un punto di riferimento per il territorio di riferimento, che oltre al Friuli Venezia Giulia si allarga anche al Veneto e alla Slovenia. Slovenia. Nessun ampliamento all’orizzonte per quanto riguarda gli spazi, ma solo una sempre più larga attenzione al territorio e alla realtà wine and food. Contatti? «Sì, molti, ma per ora niente nomi. Stiamo ancora lavorando», risponde la direttrice. Ampliamento, dunque, significa dare sempre maggiori motivi di attrazione e servizi alla clientela. Come ad esempio quello di baby sitting per bambini da 3 a 11 anni. Non un semplice “parcheggio” al servizio dei genitori, ma uno spazio con personale qualificato che oltre all’aspetto ludico cura anche quello didattico mettendo a disposizione nuove tecnologie.