Isola capitale delle donne maître già iscritte 17 squadre al campionato

La prima edizione della gara nazionale prevista dal 6 al 9 marzo sarà incentrata sull’arte del flambè Arriveranno concorrenti provenienti da tutta Italia, ma anche dalla Svizzera e da Montecarlo
Di Antonio Boemo

GRADO. Saranno una ventina le squadre che parteciperanno alla prima edizione della manifestazione nazionale “Le donne nell’Arte del flambé”, in programma dal 6 al 9 marzo prossimi. Squadre formate da professioniste maître e da aspiranti o studentesse di istituti alberghieri che giungeranno da tutta Italia ma anche dall’estero, esattamente dalla Svizzera e quasi certamente da Montecarlo poiché le sezioni dei maître di quei Paesi aderiscono all’associazione nazionale italiana dei maître (Amira). Fra le iscritte anche due squadre del Friuli Venezia Giulia, quella della sezione Trieste-Gorizia e l’altra della sezione di Udine. Iscrizioni ufficiali sono già giunte dalle squadre di Abruzzo, Puglia, Calabria, Cosenza Sila, Milano Laghi, Napoli, Ragusa, Sanremo, Taormina, Trentino Alto Adige, Veneto Colli Euganei, Venezia, Verbania, Verona, Ticino e come detto dalle due regionali di Udine e di Trieste-Gorizia. Un’iniziativa nata a Grado per intuito del vice presidente nazionale dell’Amira, Giacomo Rubini, che vuol valorizzare, proprio in occasione della festa a loro dedicata, il ruolo della donna anche nelle professioni, in questo caso di alto livello tanto che si può parlare di vera e propria arte.

Il riferimento è alla preparazione di pietanze con l’utilizzo della “lampada”, attrezzo che viene utilizzato per la cottura dei cibi alla fiamma.

La manifestazione, alla quale parteciperanno anche le donne della grappa e quelle del vino che faranno parte delle varie delegazioni, diventa, considerato anche il periodo stagionale, un momento di particolare interesse anche per la Grado turistica.

Oltre ai concorrenti stanno prenotando, infatti, anche vari accompagnatori e famigliari. Il perché della scelta di promuovere un’iniziativa di così alto livello dedicandola esclusivamente alla donna è da legarla proprio alla festa e alla valorizzazione della donna. Data la rilevanza dell’evento, hanno sostenuto l’iniziativa la Regione, il Comune, Turismo Fvg, la Fondazione Carigo, la Git e la Nonino, le cui grappe e distillati verranno utilizzate dalle concorrenti per flambare. Tra l’altro, in occasione del Premio Nonino, i maître della nostra regione hanno preparato ben 800 crepes.

Tema di questa prima edizione è la pasta. Ogni squadra proporrà (e preparerà davanti ai giudici e al pubblico) un piatto a suo piacimento e sarà la giuria a indicare le vincitrici. I giudici dovranno valutare non solo la bontà del piatto, ma anche l’abbinamento con il vino, come è stato preparato il piatto e come è stato presentato. Per questa manifestazione dedicata alle donne, anche la giuria sarà esclusivamente al femminile. Sarà indubbiamente un grande e raffinato spettacolo.

È allo studio anche una partecipazione diretta del pubblico che potrà, indipendentemente da quanto decideranno gli esperti della giuria, indicare attraverso una scheda la loro preferenza. Sono in fase di valutazione altre iniziative collaterali destinate proprio al coinvolgimento e all’intrattenimento del pubblico.

Con questa importante manifestazione Grado continua, dunque, a puntare sulla gastronomia, uno degli aspetti che tutti i turisti prendono in considerazione prima di fare la scelta del luogo dove trascorrere le vacanze. E Grado sotto questo punto di vista è sempre stata avvantaggiata poiché fin dagli albori del turismo locale la professionalità e la qualità dell’offerta e dei servizi di ristorazione sono stati sempre particolarmente curati e professionali.

@anboemo

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