Itala, Comune ottimista sul dopo Bonanno

Il neoassessore allo Sport Cernic: «Grazie all’ex patron. Il futuro? Le mie sono sensazione positive»

GRADISCA. Massima attenzione per il futuro a breve e a lungo termine dell'Itala San Marco. A garantirlo è il neoassessore allo Sport di Gradisca d'Isonzo, David Cernic, al quale abbiamo chiesto un commento dopo la notizia dell'uscita di scena di Franco Bonanno dalla società sportiva gradiscana. «Prima di tutto l'ex patron della società va ringraziato per quanto ha fatto in questi anni e per avere portato il calcio di Gradisca a livelli difficilmente superabili, specie per un Comune delle nostre dimensioni – premette Cernic -. Ora si apre una pagina nuova. C'è la consapevolezza che i tempi sono cambiati. Nella riunione di venerdi sono emersi tanti spunti di riflessione: cercheremo di comprendere in quali settori l'amministrazione possa dare una mano per semplificare la vita delle associazioni sportive gradiscane, Itala compresa». Le sensazioni di Cernic sul futuro del calcio a Gradisca ad ogni modo sono positive. «Condivido l'impressione del sindaco Linda Tomasinsig: quella sera all'incontro pubblico si è comunque respirato un clima propositivo. Ho avvertito il calore dei presenti per quella che è la società più longeva in città con i suoi 95 anni di storia. È un patrimonio della città e come tale faremo quello che è nelle possibilità di una pubblica amminstrazione per tutelarlo. Per prima cosa mi sento di ringraziare una figura come quella del presidente Franco Tonon che, pur non essendo gradiscano, ha l'entusiasmo e la voglia di investire nello sport della nostra cittadina. Bisogna creare le condizioni affinchè non sia lasciato da solo». Venerdi prossimo un'assemblea definirà il nuovo assetto societario dell'Itala San Marco. «Quello che mi sento di auspicare è che il riassetto possa partire in particolare dalla progettualità sul settore giovanile e da una dimensione maggiormente familiare. In tempi di scarse risorse economiche, una compagine dirigenziale affiatata e dinamica può fare la differenza». Altre problematiche emerse nell'incontro dell'altra sera riguardano le condizioni del “Colaussi” (manto erboso da sistemare, centraline elettriche vetuste, altri adeguamenti strutturali ormai necessari anche per non scongiurare un clamoroso addio del Trofeo Rocco) e l'entità del contributo per la gestione dello stadio Comunale, che secondo Tonon e Bonanno sarebbe più che doppiato dalle spese effettive. «Essendoci insediati da pochi giorni dobbiamo ancora mettere mano al sistema complessivo di gestione degli impianti», riflette Cernic.

Luigi Murciano

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