La “casa degli orrori” verso la chiusura La coop lascerà la gestione a marzo

FARRA. La casa albergo “Contessa Beretta” chiuderà i battenti a marzo. La cooperativa Ambra di Reggio Emilia ha deciso di lasciare la gestione prima della normale scadenza della convenzione (fissata per il 2017).
La notizia è stata veicolata attraverso Facebook e trova conferme nelle parole del sindaco Alessandro Fabbro.
Tutto nasce da un post di una nostra lettrice in cui si annuncia che la struttura è in fase di chiusura. «Entro fine marzo - scrive - tutti gli ospiti dovranno essere trasferiti e la cooperativa sociale Ambra se ne andrà. Il sindaco di Farra aveva promesso che si sarebbe andato avanti e invece no: tutti gli operatori rimasti sono in prossimità di un licenziamento collettivo», il grido d’allarme che viene lanciato in quelle poche righe.
Il sindaco Alessandro Fabbro, dal canto suo, conferma. «È vero. La cooperativa lascerà la gestione della “Contessa Beretta”. Ma il nostro Comune, statene certi, non ci rimetterà un centesimo».
Quindi? Cosa riserverà il futuro? « Ci sono parecchi soggetti che hanno manifestato il proprio interesse e si sono fatti avanti per dare un futuro alla casa albergo. Come ho dichiarato qualche tempo fa, la nostra intenzione è di valorizzare la struttura sempre a fini sociali. Faremo una serena valutazione. Potrebbe anche essere che da casa albergo la “Contessa Beretta” si trasformi in qualcos’altro: ad esempio in una residenza protetta. Vedremo».
E che ne sarà degli anziani ospiti della struttura? «Ormai sono rimasti in pochi: 5 o 6. Sono tutti autosufficienti e troveranno, senza dubbio, una sistemazione alternativa. Il Comune di Farra, lo ribadisco, è intenzionato comunque a rilanciare la “Contessa Beretta” con le modalità che andremo a decidere».
All’inizio di febbraio, lo stesso Fabbro evidenziò: «Le cose sono molto semplici: noi siamo proprietari di questa struttura che storicamente è sempre stata una casa di riposo - scandisce il sindaco -. Vero è anche che non sono più i tempi di case per autosufficienti: quindi, qualcosa dovremo studiare per il futuro. Se la cooperativa Ambra (quella che attualmente gestisce la casa albergo, ndr) dovesse andare via, siamo pronti a tirare una riga e a studiare un futuro per la Contessa Beretta. Per noi, resta una struttura importante, assolutamente da valorizzare in sintonia con le esigenze del giorno d’oggi». Ora, è ufficiale che Ambra ha annunciato la volontà di abbandonare la gestione.
Il nome della casa albergo è legato alla brutta vicenda dei presunti maltrattamenti agli anziani ospiti della casa albergo di Farra d’Isonzo che, nei mesi scorsi, gettò nello sgomento e nell'incredulità l'intero Isontino.
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