La città capitale italiana con la vela d’altura 2017

Dal 20 al 24 giugno il Marina Hannibal ospiterà i migliori specialisti del settore Test training e regate per gli equipaggi impegnati nella corsa al titolo nazionale
Di Michele Neri
Bonaventura Monfalcone, 18/02/2017 Presentazione campionati di vela Foto di Roberto Coco - La menzione dell'autore è obbligatoria
Bonaventura Monfalcone, 18/02/2017 Presentazione campionati di vela Foto di Roberto Coco - La menzione dell'autore è obbligatoria

Capitale della vela italiana. È il ruolo che spetterà a Monfalcone dal 20 al 24 giugno prossimi, quando la città, e in particolare il Marina Hannibal con il suo Yacht Club che organizza l’evento, ospiterà i migliori specialisti nazionali della vela d’altura nel Campionato Italiano Assoluto Vela d’Altura 2017 “Trofeo Stroili”.

L’evento è stato presentato ieri all’Europalace alla presenza delle massime cariche della vela regionale e nazionale, compreso il presidente della Fiv, Francesco Ettorre, delle autorità politiche e sportive cittadine e regionali, del comandante della Capitaneria di porto Pasquale Di Gioia, e di un grande campione come Vasco Vascotto, testimonial dei campionati.

È stata una presentazione anticipata sui tempi solo a prima vista: da qui all’inizio delle regate, infatti, è previsto un nutritissimo programma “pre-campionato”, illustrato dal direttore dello YC Hannibal, e motore dell’evento, Loris Plet, che in pratica ogni 15 giorni, tra test training e regate con coppe e trofei in palio, accompagnerà gli equipaggi nella corsa al titolo nazionale.

È la prima volta che una manifestazione di tale portata per il mondo della vela viene ospitata da Monfalcone, che avrà dunque la grande occasione di presentare al popolo della vela nazionale il suo mare, ovvero la sua principale risorsa naturale, come ha detto il sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint nel corso del suo intervento. Anche se sarà un esordio, però, come è stato sottolineato dai vertici di UVAI (Unione Vela d’Altura Italiana), non c’è dubbio che l’organizzazione, con l’esperienza, la passione e la tradizione cittadina nella vela, è assolutamente pronta a offrire servizi di eccellenza.

«Il nostro golfo è un tempio della vela - queste le parole introduttive del presidente del Marina Hannibal e dello Yacht Club, Carlo Cazzaniga - e in sostanza l’evento sarà capace di aumentare la conoscenza di questo tempio a livello italiano, calamitando l’attenzione. Il nostro marina ospiterà tutte le imbarcazioni (le iscrizioni si sono aperte ufficialmente solo lunedì, ma sono già 40 gli equipaggi registrati, ndr) e per tutti gli armatori abbiamo anche un regalo della nostra Scuola Vela Tito Nordio, la più antica d’Italia con i suoi 50 anni».

Tra le offerte per vivere al meglio l’evento, infatti, c’è anche quella della Tito Nordio che propone ai figli dei regatanti ben tre corsi vela in quello che senza mezzi termini è il più famoso college di vela a livello nazionale.

Importanti, anche in ottica futura come ha spiegato il sindaco Cisint, saranno le ricadute commerciali e di notorietà sul territorio, e anche per questo ci sarà la massima collaborazione a più livelli, tra l’ente pubblico, l’amministrazione comunale in particolare, e le società veliche cittadine.

L’Hannibal non sarà infatti da solo in questa grande avventura: la candidatura della città porta anche la firma della Società Nautica Laguna e della Società Velica Oscar Cosulich, anch’esse in prima linea. Del resto, è da anni che a Monfalcone la vela sta dando, con l’organizzazione congiunta del circuito Combinata Velica Monfalconese, un esempio riuscito di collaborazione tra società, con sodalizi capaci di mettere insieme le forze invece di cadere nella trappola della sterile concorrenza.

Il fondamentale ruolo della sinergia è stato sottolineato in particolare nell’intervento di Giorgio Brandolin, che in qualità di presidente regionale del Coni ha portato il saluto di tutto il mondo sportivo regionale e nazionale.

Ricchissima di eventi, come detto, la time line che porterà al controllo delle stazze del 20 giugno e del successivo via alle regate (titolo italiano in palio in quattro giornate di gara, dal 21 al 25 giugno) che possono contare sull’appoggio di sponsor importanti come Stroili Gioielli, che dà il nome al trofeo in palio, e Banca Generali, oltre che a molti altri sponsor tecnici.

Il programma parte già il prossimo 11 marzo, con la possibilità per gli armatori di partecipare ad un weekend di prove tra le boe, con calcolo dei tempi e classifica test. Seguiranno poi altre quattro sessioni test tra i mesi di aprile e maggio, nelle quali la segreteria organizzativa garantirà briefing tecnico, assistenza di gommoni appoggio, giudici di gara e debriefing finale con lettura delle classifiche («perché nel nostro sport il tempo è tutto», ha detto Plet).

Il campo di regata dei test event e delle regate previsto per il Campionato sarà lo stesso, posizionato al largo di Punta Sdobba ad una distanza di circa quattro miglia dal Marina Hannibal al fine di avere una zona più libera e normalmente più ventosa. Completeranno il calendario di avvicinamento diverse regate, partendo con il Campionato dei Due Golfi a Lignano (22-25 aprile) organizzato dallo YC Lignano, altro club inserito tra i circoli collaboratori, trofeo di particolare importanza perché valido quale prova di selezione per l’Assoluto.

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