«La cittadella dello sport resta ancora nel limbo»
GRADO. Manca una visione lungimirante sulla Cittadella dello sport. Lo affermano i consiglieri comunali di minoranza di Insieme per Grado, Sebastiano Marchesan e Dario Lauto. A distanza di quasi due anni, ricordano i due consiglieri, la Cittadella dello sport, uno dei principali obiettivi del programma, non è decollata; la struttura delle Piramidi è chiusa, i lavori di rifacimento dei due campi da tennis saranno ultimati, se tutto va bene, a fine giugno e non si conosce nemmeno la modalità di gestione degli impianti. Il piano triennale delle opere pubbliche da poco approvato non prevede alcun impegno di spesa inerente alla copertura del campo di pattinaggio, nè per la realizzazione di un nuovo bocciodromo. C’è poi la questione del campo di calcio che inizialmente doveva essere spostato nella zona della Cittadella dello Sport non solo per valorizzare quest’area ma anche per favorire l’attività calcistica locale e l’organizzazione di grandi eventi sportivi. Ora è stato deciso che sarà mantenuto alla Schiusa «perdendo un’occasione storica - affermano Marchesan e Lauto -. Sarebbe, infatti, stato più opportuno realizzare il campo sportivo accanto al grande parcheggio della Sacca dei Moreri che risulterà collegato con la futura rotonda posta all’incrocio di valle Goppion».
Si tratta tuttavia di un’area privata, dice Marchesan, «ma i proprietari da me personalmente contattati nel periodo che gestivo la delega allo Sport - aggiunge -, s’erano resi disponibili a incontrare l’amministrazione per valutare le possibili proposte». Secondo Marchesan e Lauto l’attuale area del campo sportivo della Schiusa si sarebbe invece ben prestata per un progetto di valorizzazione complessiva della Schiusa: un’area di verde pubblico, campetto da gioco per ragazzi e un parcheggio non troppo invasivo. «Se l’amministrazione Raugna – continuano Marchesan e Lauto – intende onorare almeno parte del proprio programma relativamente all’incremento di verde pubblico, dovrebbe impegnarsi a qualificare il rione della Schiusa anche con la realizzazione di un ambito di verde pubblico (un po’ di alberi, un gazebo, due panchine, qualche gioco per i ragazzi) nell’area del parcheggio di Piazza del Lavoro», anche perchè nei pressi ci sono la scuola elementare, la scuola materna, l’asilo nido e la casa di riposo.(an.bo.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo