La commissione dedica a San Michele l’Antiquarium
CERVIGNANO. Il nome del nuovo Antiquarium San Michele Arcangelo, all’interno del quale saranno esposti documenti e reperti storici provenienti dal territorio, è stato scelto dalla commissione toponomastica, che si è riunita nei giorni scorsi. Ora toccherà al consiglio comunale cervignanese, convocato per il prossimo 3 marzo, alle 20, approvare la proposta della commissione.
Il nuovo Antiquarium sarà un piccolo museo formato da due stanze: una al piano terra e l’altra, collegata da una scala, al primo piano. I lavori stanno per essere ultimati e quanto prima sarà programmata la cerimonia di inaugurazione.
Il sindaco, Gianluigi Savino, ha firmato una convenzione con la parrocchia per l’utilizzo e l’allestimento delle sale, che si trovano proprio alla base del campanile della chiesa di San Michele (accesso da piazza Marconi). All’interno di queste due stanze saranno esposti i reperti archeologici, molti dei quali trovati durante le campagne di scavi effettuate nell’area della chiesa. La Soprintendenza ha seguito, fin dall’inizio, l’iter di preparazione e di studio del progetto scientifico. All’interno del nuovo Antiquarium, annunciano le archeologhe Annalisa Giovannini e Giulia Mian, che cureranno l'allestimento, in collaborazione con la Soprintendenza e il Polo Museale Fvg, saranno esposti reperti che provengono dal Ripostiglio della frazione di Muscoli. Oltre a frammenti di spade e falcetti per la mietitura, saranno esposte panelle di rame e vari oggetti trovati nel territorio di Cervignano e Comuni limitrofi. Sarà interessante ammirare un’immagina di bronzo, risalente al V secolo a.C., che è stata trovata nella frazione di Scodovacca nel 1917.
L’archeologo Cristiano Tiussi, nel suo articolo “Alle porte di Aquileia. Il territorio di Cervignano nell’antichità”, pubblicato, nel 2012, all’interno del volume unico curato dalla Filologica, ha inserito una carta archeologica di Cervignano, dove sono stati riportati i 34 siti archeologici presenti e il tracciato della strada. Sulla base di questo documento è stato possibile curare l’allestimento dell’Antiquarium.
(e.m.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo








