La “Fieste da viarte” apre 16 cortili

CORMONS. C'è un numero che identifica alla perfezione l'edizione alle porte della Fieste da Viarte: il 16. Non solo perché l'anno in questione è proprio questo, ma anche perché quella di domenica 22 maggio prossimo sarà la 16.ma Viarte, che si dipanerà in 16 cortili gestiti da altrettante associazioni diverse.

Un centinaio i volontari che saranno a disposizione delle migliaia di visitatori previsti per servire loro cibo e prelibatezze del territorio, ma anche per farli divertire con un programma davvero ricchissimo di eventi. Difficile, come sempre, citare tutti gli avvenimenti in calendario, ma ci proviamo: «Il lavoro di rete svolto negli scorsi anni dall'assessore Elena Gasparin, già presidente della nostra associazione - sottolinea la vicepresidente degli Amis da Mont Quarine, Francesca Basso - ha fatto si che noi che abbiamo raccolto la sua eredità abbiamo semplicemente dovuto portare avanti il suo operato». La manifestazione rientra nel circuito provinciale delle EcoFeste, e quindi tutto sarà ecocompatibile: dalle posate ai vari laboratori per bambini su riciclo e riuso, così come le specialità a chilometro zero proposte in ogni tappa. E una delle novità di quest'anno è più green che non si può: il cortile numero 6, Ronc dai Capuzins, sarà totalmente vegan. L'altra novità dell'edizione 2016 è l'apertura a tutti dell'Acetaia di Sirk, con due incontri musicali previsti, uno alla mattina alle 11.30 ed uno al pomeriggio alle 17.30 entrambe con la scuola di musica Eomel.

Ma le sette note risuoneranno davvero un po' ovunque: gli incontri più attesi sono sicuramente dalle 16 al Moviment dal Moment con la MaxMaber Orchestra, i Radio Zastava e i Doro Gjat & Carnicats live band, ma di sicura attrazione è anche quello, praticamente in contemporanea, offerto dall'associazione Controtempo a Casa Cramer con i Barete Jazz Quartet. Ma non si possono dimenticare altre collaborazioni di rilievo: quella con l'associazione Vigili del Fuoco per lo spazio Pompieropoli dedicato ai più piccoli sul piazzale del monte Quarin, e quella con Arlef e Radio Onde Furlane, che trasmetterà da Cormons per l'intera giornata, a testimonianza di come la Fieste di quest'anno guardi con particolare interesse al mondo delle minoranze linguistiche: oltre all'italiano, si parlerà infatti friulano e sloveno nei vari cortili. E ci sarà anche un prologo: sabato 21 infatti corso di cucina alle 10.30 con lo chef Alessandro Gavagna e dalle 18 in sala civica incontro con Luca Mercalli sul tema "Che tempo farà nel Collio domani". Infine, per gli appassionati di fotografia torna il concorso "Incontriamoci alla Viarte": si potranno scattare foto col proprio cellulare, per i vincitori premi vari. (m.f.)