La fontana di Barcola scambiata per piscina

Sarà il caldo torrido o sarà semplicemente la voglia di una bravata, che però ha sollevato le proteste di parecchi cittadini. Negli ultimi giorni la fontana di Barcola è stata scambiata per una piscina da diversi bagnanti, con le conseguenti proteste di residenti e passanti. C'è chi gioca con il getto d'acqua centrale, chi si tuffa con materassini o ciambelle gonfiabili e chi approfitta pure per scattarsi alcune foto.
«Si tratta di un monumento e non di una vasca dove fare il bagno – sottolinea una residente – la maleducazione di molti ragazzi colpisce davvero. Spero quanto prima che questa prassi, entrata in uso dallo scorso fine settimana, possa finire. Capisco le temperature elevate, ma il mare è proprio a due passi».
«Ho due figli e ho sempre insegnato loro a rispettare le regole e gli spazi – racconta una mamma – ma continuiamo ad assistere a questi comportamenti, che per altro non vengono sanzionati. Chiediamo al Comune o alla Polizia Municipale che vengano effettuati i controlli dovuti. In particolare nel week end, contando che gli episodi si sono verificati soprattutto di sabato e anche domenica quando c’è in pratica il pienone».
Qualche ragazzo gioca a pallone nell'acqua bassa, altri prendono la ricorsa e si lanciano dentro con tanto di scarpe. «Ci sono anche turisti di passaggio – aggiunge una signora che frequenta la pineta – non è uno spettacolo edificante vedere le persone che sguazzano in una fontana di tali dimensioni e importanza. Non dimentichiamoci poi il problema legato all'igiene. Entrando, portandosi dietro spesso terra, foglie e non solo, stanno rendendo l'acqua sempre più sporca».
Per combattere l'afa c'è anche chi si è posizionato proprio sul getto centrale della grande vasca. «Ne ho visti tanti di bambini e ragazzi dentro l'acqua, soprattutto la scorsa domenica, quando lo scenario era piuttosto desolante e spiace vedere che nessuno è intervenuto – commenta un altro bagnante – è fondamentale spiegare ai giovani che si tratta di un bene da tutelare e proteggere, non da usare come una qualsiasi piscina, che avrebbe misure ben diverse da una fontana storica come questa.
«Ma assistiamo purtroppo ad uno scarso senso civico, con poca attenzione per i beni comuni, tanto che c'è pure chi si è vantato su Facebook di aver utilizzato questo spazio per il proprio bagno, con tanto di foto». Dopo le ultime proteste, i vigili urbani hanno però rizzato le antenne e intensificheranno i controlli. Chi verrà sorpreso dentro la fontana rischia di prendersi una multa salata. Un’azione equiparabile a un atto di vandalismo.
Micol Brusaferro
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