La giunta di Turriaco abbandona la carta Delibere solo digitali

TURRIACO. A Turriaco il Comune diventa sempre più “digitale” per aumentare trasparenza e ridurre nello stesso tempo il consumo di carta. La prima giunta comunale “digitale” si è tenuta proprio in questi giorni. Come programmato nel corso del 2015, è stato quindi realizzato il passaggio ad Adweb (Atti deliberativi web), quindi le determine dei responsabili di Servizio e le delibere di Giunta sono passate al formato digitale.
È dunque in dirittura d'arrivo il superamento dell’utilizzo (e dello spreco) di molto materiale cartaceo, anche per velocizzare le procedure di predisposizione e pubblicazione degli atti sull’Albo pretorio on line, oltre al fatto di renderli maggiormente tracciabili. Nello stesso tempo, stanno per essere sostituiti i computer di quasi tutte le postazioni del personale in servizio, in modo da renderle più aggiornate, funzionali, veloci e performanti, per un investimento di circa 6mila euro, grazie al supporto tecnico del Centro elaborazione dati mandamentale. Il Comune sta raccogliendo i frutti del lavoro svolto lo scorso anno. Nel corso del 2015 l’amministrazione comunale di Turriaco aveva avviato una serie di incontri con il Servizio sistemi informativi ed e-government della Regione e con Insiel. In particolare, all’insegna dei principi di sempre maggiore trasparenza ed efficacia, è stato già attivato a novembre 2015 il nuovo Albo pretorio on-line sostenuto da un software di Insiel, e la migrazione in Server farm, cioè il passaggio da un unico server fisico a un sistema “virtuale” che consente migliori prestazioni, un servizio di backup e disaster recovery, in precedenza non operativo, almeno in forma così estesa. Entro la fine del 2015 l’amministrazione aveva inoltre programmato che i dipendenti seguissero un corso di formazione pensato per permettere di affrontare e gestire al meglio il cambiamento tecnologico.
«Stiamo perseguendo l’obiettivo di mettere i nostri dipendenti – afferma il sindaco Enrico Bullian – nella condizione migliore per erogare i servizi ai cittadini, ottimizzando il funzionamento della macchina amministrativa e nello stesso tempo innalzando ulteriormente il livello di trasparenza. Dobbiamo ringraziare, oltre ai nostri dipendenti, anche i tecnici di Insiel e del Ced mandamentale per il supporto che ci hanno fornito, al fine di rendere sempre più tecnologico ed efficace un piccolo Comune come il nostro». Nella prima seduta tutta digitale la giunta ha, per inciso, approvato il patrocinio alle attività annuali della Pro Loco e del Circolo culturale e ricreativo don Eugenio Brandl. La giunta ha inoltre dato il via libera alla verifica di non assoggettabilità alla Valutazione ambientale strategica (Vas) della variante numero 14 al Piano regolatore generale, un atto propedeutico all'adozione in Consiglio comunale della variante stessa, prevista alla prima seduta utile. La variante al Piano regolatore non prevede un’espansione attraverso nuove edificazioni, ma attraverso piuttosto l'incentivazione a un recupero di alcuni edifici o aree del paese in modo da migliorarne l'assetto urbano e la vivibilità. La variante toccherà la struttura dell’ex Arci, l'area dell'ex Consorzio agrario, ormai demolito (dopo la bonifica dell’eternit che vi era presente), l'edificio rurale all'incrocio di Cassegliano, che si trova però ancora in territorio di Turriaco.
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