La Lega rilancia i punti franchi e prende a modello Panama

Utilizzare il regime di Porto franco «per favorire l’economia locale». Il segretario provinciale della Lega Nord, Pierpaolo Roberti, ha sintetizzato così ieri il suo pensiero a proposito del futuro...

Utilizzare il regime di Porto franco «per favorire l’economia locale». Il segretario provinciale della Lega Nord, Pierpaolo Roberti, ha sintetizzato così ieri il suo pensiero a proposito del futuro dello scalo: «Cosolini sul Porto vecchio ha venduto una realtà che non esiste. Il mondo si divide fra chi vuole l’immobilismo e chi vuole mettere il trenino in Porto vecchio - ha spiegato il portavoce del Carroccio - noi sul Porto vecchio vogliamo lo sviluppo, non il semplice allungamento di due fermate di una linea di trasporto pubblico. L’idea proposta dall’advisor non ci ha entusiasmato - ha aggiunto - e quando si parla per esempio di un teatro che dovrebbe trovare spazio dentro quell’area, mentre facciamo fatica a mantenere il Rossetti e il Verdi, restiamo allibiti. Riqualificare il porto significa fare ben altro. Anche la parte residenziale ci lascia molto perplessi. Cosolini con questo progetto - ha concluso Roberti - evidentemente intende trasferire in Porto vecchio pezzi di Trieste, depauperando la città». Paolo Polidori ha sottolineato che «l’errore della sinistra è quello di paragonare la realtà di Trieste con quelle di Barcellona e Genova. Giusto sarebbe invece fare confronti con gli scali che godono di esenzione fiscale come Panama, Hong Kong e Shanghai». (u. s.)

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