La minoranza di San Canzian: la giunta ostacola il nostro lavoro

SAN CANZIAN D’ISONZO. A San Canzian d'Isonzo la minoranza consiliare si ritiene intralciata dall'amministrazione comunale nello svolgimento del proprio ruolo di partecipazione e controllo. A dirlo...
Bonaventura Monfalcone-30.03.2012 Rossella Buttaro-Candidata sindaco pdl e lega-San Canzian d'Isonzo-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-30.03.2012 Rossella Buttaro-Candidata sindaco pdl e lega-San Canzian d'Isonzo-foto di Katia Bonaventura

SAN CANZIAN D’ISONZO. A San Canzian d'Isonzo la minoranza consiliare si ritiene intralciata dall'amministrazione comunale nello svolgimento del proprio ruolo di partecipazione e controllo. A dirlo questa volta non è solo il gruppo di Centrosinistra per San Canzian futura, ma anche la consigliere del Centrodestra Rossella Buttaro. Assieme i due gruppi consiliari sottolineano come prima dell'ultimo Consiglio fosse stato chiesto il rinvio della discussione di una nuova variante al Piano regolatore, vista l'assenza del motivo d'urgenza. Il punto era però stato inserito comunque nella scaletta dei lavori, salvo poi essere rinviato, vista l'ora (le 2 del mattino). I consiglieri di minoranza sostengono di aver chiesto quindi all'amministrazione di definire una nuova data, permettendo a tutti di essere presenti. «Nessuna risposta, salvo la convocazione del Consiglio per lunedì, alle 17.30 - osservano i capigruppo Stefano Minin e Rossella Buttaro -. Una scelta che costringerà molti consiglieri a usufruire dei permessi di lavoro con aggravio per le casse comunali». La scorsa settimana, infine, viene convocata la commissione urbanistica. All’ordine del giorno un intervento privato con piano particolareggiato. «Sia dalla minoranza sia da alcuni commissari di maggioranza - affermano i capigruppo - si nota la pericolosità dell’ipotizzato accesso stradale su una provinciale e in curva. Si chiede unanimemente all’assessore di intervenire nei confronti del privato per tentare di portare l’accesso su un strada adiacente esistente. Dopo nemmeno una settimana troviamo il punto senza modifiche in Consiglio comunale. La fretta dell’amministrazione nel dare urgente risposta all’imprenditore agricolo richiedente viene, evidentemente, prima della richiesta di tutelare l’interesse comune della sicurezza stradale».(la.bl.)

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