La missione di Carmine tra inciviltà e rischi

«Ho cominciato con scopa e carrettino, pulendo le strade di San Giacomo; poi anno dopo anno le competenze sono aumentate. Nel corso del tempo in strada ho visto un po’ di tutto, ma alla fin fine questo resta un lavoro che mi piace». Carmine Russo è dipendente AcegasApsAmga da 17 anni. Ogni giorno sale a bordo del suo mezzo e, seguendo i percorsi indicati, svuota i cassonetti. «È cambiato tanto rispetto a quando ho iniziato - racconta - è diventato tutto più moderno, automatizzato e per noi più semplice». Sia nei primi anni, quando spazzava le vie a piedi, sia successivamente a bordo del camion, Carmine ha assistito a vari episodi di inciviltà e anche situazioni pericolose. «Tra gli interventi più a rischio ricordo il ritrovamento di una serie di bombole di gas, che ha richiesto l'intervento dei pompieri per evitare esplosioni. Abbiamo chiesto l'aiuto dei vigili del fuoco anche il primo giorno del 2017, quando in un cassonetto sono stati gettati fuochi d'artificio che hanno provocato un rogo. Ma ci sono anche colleghi che hanno rischiato di farsi male tre anni fa, perché qualcuno aveva scaricato in un cassonetto una serie di pali per impalcature». Situazioni di maleducazione a parte, Carmine spiega di amare il suo lavoro e di farlo sempre volentieri e con il sorriso. «Mi trovo bene - assicura - e non mi annoio visto che cambio spesso percorso. Il mio preferito? Sicuramente quello che mi conduce sulle strade dell’altopiano. Mi piace perché mi consente di allontanarmi dal centro ed è bello guidare in mezzo al verde e alla natura». (mi.b.)
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