La polizia blocca l’investitore pirata di un senzatetto

POLA. Alla fine è stato individuato e arrestato il presunto pirata della strada che, al volante di un furgone del tipo Fiat Doblò, ha travolto e ucciso un uomo che camminava al lato del tratto tra...

POLA. Alla fine è stato individuato e arrestato il presunto pirata della strada che, al volante di un furgone del tipo Fiat Doblò, ha travolto e ucciso un uomo che camminava al lato del tratto tra Mompaderno e San Lorenzo del Pasenatico. Anziché verificare le sue condizioni e soccorrerlo, si è allontanato in tutta fretta dal luogo dell'incidente convinto che nessuno l'avesse notato.

Come precisato dalla portavoce della Questura istriana Nataša Vitašovi„, si tratta di un uomo di 73 anni residente nel parentino che a conclusione delle indagini è stato denunciato penalmente. In base alla ricostruzione il tragico episodio è avvenuto intorno alle 20 di sabato scorso. Il pedone non indossava il giubbotto catarifrangente e il conducente del veicolo che procedeva ad andatura sostenuta lo ha visto troppo tardi. Il corpo senza vita dell'uomo investito è stato notato appena intorno a mezzogiorno di domenica, da un automobilista di passaggio che ha subito chiamato la polizia. La salma era adagiata nel fosso per la raccolta dell'acqua piovana ai lati della carreggiata. Il sopralluogo è stato effettuato oltre che dalla polizia, dal procuratore regionale Mirko Gruji„ e i sanitari fatti intervenire sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

Nella perlustrazione dell'area dell'incidente gli agenti hanno trovato alcuni pezzi di plastica e vetro presumibilmente staccatisi dal retrovisore del veicolo killer.

Al momento non viene dato a sapere se tali frammenti siano stati fondamentali onde risalire al tipo di vettura e di conseguenza al conducente, oppure se sia fatto avanti qualche possibile testimone oculare dell'accaduto. Per diverse ore dopo il macabro rinvenimento la strada è rimasta chiusa al traffico, c'è stata comunque un'eccezione: la polizia ha fatto transitare una corsa ciclistica con un centinaio di concorrenti, seguiti dalle ammiraglie.

Intanto le fonti ufficiali non hanno rivelato l'identità della vittima, stando però alla gente del posto si tratta inequivocabilmente del 51enne Zoran Babi„, un senzatetto che vive nel circondario di San Lorenzo. Nonostante la sua condizione sociale disagiata era apprezzato per le sue grandi doti di generosità. “Zoki”, così lo chiamavano, era sempre disposto ad aiutare gli altri nelle faccende quotidiane e in cambio riceveva da mangiare e qualche soldo.

«Se il conducente dell'auto pirata si fosse fermato per soccorrerlo - dicono sconsolati - forse gli avrebbe salvato la vita». Sale così a due il numero delle vittime sulla rete viaria dell'Istria dall'inizio dell'anno a questa parte. (p.r.)

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