La Regione subentra alla Ziac: 18 milioni per le infrastrutture

SAN GIORGIO DI NOGARO. La Regione subentra al Consorzio Ziac nel ruolo di soggetto responsabile del Patto territoriale della Bassa friulana, che mette a disposizione risorse statali per circa 18...

SAN GIORGIO DI NOGARO. La Regione subentra al Consorzio Ziac nel ruolo di soggetto responsabile del Patto territoriale della Bassa friulana, che mette a disposizione risorse statali per circa 18 milioni di euro da utilizzare per infrastrutture strategiche.

Lo ha deciso la giunta regionale su proposta congiunta degli assessori alle Attività produttive Sergio Bolzonello e alle Infrastrutture e trasporti Mariagrazia Santoro, delegando quest'ultima alla sottoscrizione di atti e documenti inerenti l'attuazione dei patti.

Come dicevamo, la Regione potrà in questo modo gestire un contributo statale residuo di 17 milioni, 783mila 217 euro finalizzato alla realizzazione di infrastrutture strategiche per lo sviluppo economico del territorio e per le quali è necessario presentare le progettazioni definitive entro il 30 novembre: tra queste potrebbe esserci il secondo accesso alla Ziac e la tratta ferroviaria di collegamento con l'Interporto di Cervignano.

«La Regione si farà carico di questo ruolo con responsabilità volta a risolvere una situazione di crisi di quell'area industriale, che necessita di nuove politiche di sviluppo - sottolinea l'assessore Santoro -:l'obiettivo è quello di non disperdere risorse statali importanti che possono contribuire a questo rilancio». I patti territoriali furono siglati nel 1999 tra i Comuni di San Giorgio di Nogaro, Cervignano del Friuli, Torviscosa, la Provincia di Udine, la Camera di commercio di Udine, l'Associazione industriali della provincia di Udine, l'Associazione piccole imprese, l'Unione artigiani, l'Associazione commercianti, i sindacati Cgil, Cisl e Uil e il Consorzio per lo sviluppo industriale dell'Aussa Corno con lo scopo di sviluppare l'attività industriale e i servizi all'industria dell'area della Bassa friulana, prevedendo il completamento delle infrastrutture di collegamento viario al nodo autostradale e di cablatura della fibra ottica.

La richiesta di subentrare al Consorzio nel ruolo di soggetto responsabile del patto territoriale era stata avanzata dall'allora commissario del Consorzio, Lucio Chiarelli, lo scorso febbraio ed approvata dall'assemblea degli aderenti al patto un mese dopo, esattamente l’11 marzo.

Ricordiamo che a tutt’oggi la Ziac è retta dal commissario straordinario, Matteo Rossini. (f.a.)

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