La ricetta del centrosinistra: «Si attinga dal tesoretto Iris»

«Usare 600mila euro dei tre milioni del “tesoretto” Iris per l'edilizia scolastica». Lo chiedono le forze di centrosinistra in Consiglio comunale, che ieri mattina hanno presentato la loro proposta...

«Usare 600mila euro dei tre milioni del “tesoretto” Iris per l'edilizia scolastica».

Lo chiedono le forze di centrosinistra in Consiglio comunale, che ieri mattina hanno presentato la loro proposta di emendamento al bilancio preventivo 2014 finalizzata a migliorare la situazione piuttosto difficile delle scuole cittadine. Ne hanno parlato il capogruppo del Pd Cingolani assieme ai consiglieri Tucci (Gorizia è Tua), Abrami (Idv) e Bianchini (Sel). La proposta è semplice: utilizzare una corposa fetta dell'ultima tranche del “tesoretto” derivante dalla cessione del ramo energia di Iris, nello specifico 600mila euro, per intervenire nel recupero e nell'adeguamento di alcuni dei tanti edifici scolastici del Comune che necessitano di ammodernamento o messa in sicurezza. Il tutto stralciando parte dei circa 3 milioni di euro che il Comune pensa di utilizzare in altro modo, e che ha previsto nel bilancio 2014. Il centrosinistra parte dalla considerazione che, in base al piano provinciale dell'edilizia scolastica, le scuole di Gorizia avrebbero bisogno di interventi per oltre 16 milioni di euro. Alcuni sono già stati eseguiti, ma la lista resta ancora enormemente corposa. Nel 2013 sono stati stanziati 1 milione e 260mila euro per interventi sulle scuole esistenti – mentre altri importanti fondi, per circa 4 milioni di euro, riguardano la ristrutturazione dell'edificio di vicolo del Molino da adibire a scuola materna, e la realizzazione della nuova scuola della Campagnuzza -, e la proposta della giunta Romoli per il bilancio 2014 è di aggiungere, sempre per l'edilizia scolastica degli istituti esistenti, solo altri 250mila euro. «È decisamente troppo poco – dicono i consiglieri d'opposizione -, e noi proponiamo di quadruplicare questa cifra, attraverso ulteriori 600mila euro presi dal tesoretto Iris, in modo da arrivare a 850mila euro. Cifra che speriamo possa essere investita poi anche nei prossimi anni, fino ad ultimare nel tempo gli interventi sulle scuole».

Ma da dove arriverebbero questi 600mila euro in più? La proposta del centrosinistra prevede di recuperare 450mila euro dal totale di 1,2 milioni previsti per gli adeguamenti dell'edificio comunale di piazza Municipio e dalla ristrutturazione dell'edificio di via Mazzini. Intervento che guardava al futuro trasloco dalla sede comunale di via Garibaldi, alla quale però la Questura non sembra più così interessata. Altri 100mila euro arriverebbero invece dalla voce “interventi vari di manutenzione straordinaria del demanio e patrimonio” (per i quali la giunta ha previsto in totale 200mila euro), e 50mila euro dal progetto da 750mila euro di adeguamento del centro Lenassi e della sua palestra, che potrebbe essere eseguito ugualmente. Dei 600mila euro recuperati, 300mila andrebbero per le scuole medie, 200mila per le elementari, 100mila per le scuole dell'infanzia, “dalle quali è importante partire anche per ridare attrattività per le famiglie e le giovani coppie a questa città”. (m.b.)

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