La Scena estiva di Abbazia avrà una copertura mobile

ABBAZIA. Sarà l’azienda zagabrese Soda Arhitekti a formulare il progetto del tetto mobile che andrà a ricoprire la Scena estiva di Abbazia, tra i simboli della città liburnica ed una delle strutture più belle del suo genere nell’area adriatica e mediterranea. Lo ha deciso il sindaco di Abbazia, il socialdemocratico Ivo Dujmi„ (madre italiana), che l’anno scorso aveva definito stupendo il progetto ideale del tetto, firmato dalla citata ditta zagabrese. Dujmi„ ha diffuso un comunicato in merito all’assegnazione della stesura del progetto principale, senza però rendere noti i termini di realizzazione dello stesso e neanche la data d’inizio e conclusione dei lavori.
La cosa non deve stupire: la struttura che fungerà da “cappello” all’Estivo abbaziano costerà sui 35 milioni di kune, che al cambio fanno 4 milioni e 620 mila euro. Una cifra non da poco, che dovrà essere assicurata tramite robuste iniezioni finanziarie dai fondi dell’Unione europea. «Il futuro tetto mobile – ha affermato il primo cittadino – permetterà ad Abbazia di allungare la stagione turistica, consentendole di avere a disposizione uno spazio sfruttabile non solo durante i mesi estivi ma anche lungo tutto l’anno. Non dovremo più temere acquazzoni estivi, bora e scirocco. Potremo offrire eventi 12 mesi su 12, venendo incontro alle esigenze dei nostri concittadini e dei vacanzieri, sempre numerosi nella Perla del Quarnero».
Da quanto è dato sapere, il tetto mobile avrà certamente un arco centrale alto 20 metri e con un diametro di 40 metri, quale elemento portante di una copertura a cupola, posizionata ad un’altezza di 50 metri sullo spazio riservato agli spettatori (1600 metri quadrati) e 30 sul palcoscenico (600 mq). Ricordiamo che la Scena estiva abbaziana può ospitare 2500 persone sedute e 5 mila in piedi.
(a.m.)
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