Ladro di ruote spunta in via Roma

Depredata la Micra di una coppia che gestisce il ristorante “Lo Spuntino”. Denuncia ai carabinieri
Di Ciro Vitiello
Bonaventura Monfalcone-18.02.2016 Furto di ruota-Via Roma-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-18.02.2016 Furto di ruota-Via Roma-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

Rubano la ruota di una Nissan Micra - parcheggiata nella centralissima via Roma, proprio di fronte alla scuola materna - lasciando l’auto in panne. Il furto è avvenuto quasi sicuramente in piena notte, tra mercoledì e ieri, ma non ci sono testimoni, nonostante l’episodio sia avvenuto in pieno centro. I ladri hanno agito indisturbati e senza alcun timore di esser beccati in fragrante.

Rabbia e incredulità da parte dei proprietari dell’auto, Michela e Mario, conosciuti nella zona poiché hanno in gestione il ristorante “Lo Spuntino” proprio in via Roma. La spiacevole sorpresa è avvenuta ieri quando, attorno alle 9 come ogni mattina, si recano a fare la spesa di frutta e verdura nel vicino mercato coperto e anche carne e pesce nei negozi vicini. Dapprima hanno pensato a una gomma bucata, oppure a uno scherzo, poi si sono avvicinati all’auto e purtroppo si sono resi conto che la ruota non c’era più. Il mezzo era appoggiato sul lato destro in prossimità del marciapiede, come se si fosse bucato il copertone, invece si sono resi conto che era proprio la ruota posteriore destra che mancava all’appello e che il semiasse posteriore dell’auto era adagiato sull’asfalto.

«È un fatto inconcepibile rubare la ruota di un’auto – dice scuotendo la testa Mario – Un’azione assurda che ha del comico, la scena di un film degli anni Cinquanta. Voglio anche escludere che si tratti di un dispetto di qualcuno nei nostri confronti. La macchina non era nuova, ma le ruote erano a posto. Probabilmente la Micra è stata presa di mira perché la ruota con il copertone ha un attacco particolare che, forse, difficilmente si trova nel recupero di uno sfasciacarrozze».

L’episodio è stato denunciato al comando della Compagnia dei carabinieri di Monfalcone i quali si sono recati sul posto per constatare il reato. «Anche loro si sono meravigliati – sottolinea il proprietario dell’auto – perché questi tipi di furti a Monfalcone sono abbastanza rari e l’ultimo a memoria d’uomo era capitato più di tre anni fa. Speriamo che non sia l’inizio di una stagione di colpi del genere...». Non è chiara, tuttavia, la dinamica del furto anche se, stando alla prassi consolidata, la tecnica utilizzata è sempre la stessa. Due le possibilità: è stato usato il solito cric, oppure c’erano più persone che hanno sollevato l’utilitaria mentre veniva smontata la ruota. Al momento non si può parlare della cosiddetta “banda del mattone”, specializzata in furti di gomme e di cerchioni che, dopo aver smontato le ruote, poggiano appunto l’auto sopra i mattoni. Roba da film d’altri tempi...

Spesso a venire colpite, soprattutto nelle grandi città del Sud d’Italia, sono le macchine utilitarie. In pratica i malviventi sollevano le vetture aiutandosi con un cric e, nel giro di pochi minuti, riescono a portare via pneumatici e cerchioni, spesso in lega leggera e facilmente rivendibili sul mercato nero.

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