L’approvazione dei sindacati dei pensionati
«Quella di inserire la struttura di Romans all’interno dei servizi erogati dal Cisi è una soluzione fattibile alla condizione che tutti i Comuni partecipino a un progetto che veda coinvolto anche l’Ambito Alto Isontino». I pensionati di Cgil Cisl Uil della Provincia assicurano tutto il loro supporto per far sì che il Centro di Romans rimanga aperto. Il sindacato è convinto del fatto che il centro “Candussi” debba essere collocato all’interno dei Servizi sociali dei Comuni. «Il fenomeno delle malattie legate alla demenza senile assumerà sempre più rilevanza in un territorio in cui si invecchia più a lungo, c’è bisogno di progetti che traguardino in prospettiva servizi adeguati, non si possono lasciare sole le famiglie». Nel ricordare che la riforma sanitaria regionale prevede «un approccio diverso e più importante dei servizi territoriali», i pensionati si chiedono come sia possibile pensare di chiudere un servizio di sostegno alle famiglie così importante. «Ha fatto molto bene il sindaco di Romans a non abbandonare il progetto», evidenziano Cgil Cisl Uil che nel sostenere l’opzione Cisi, aggiungono: «Non si capisce perché l’assemblea dei sindaci del Cervignanese attraverso una convenzione con Romans, allarghi l’offerta di servizi a ai propri cittadini e dall’altra parte ci sia invece un disimpegno dell’Ambito». (s.b.)
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