L’Aris riapre i battenti con un ciclo di incontri tra salute e storia

Gli indirizzi per uno stile di vita sano, la storia ma anche l’arte. Da domani la sede Aris (acronimo che sta per Associazione ricerca interventi studi sull’invecchiamento) di Barcola riapre i...

Gli indirizzi per uno stile di vita sano, la storia ma anche l’arte. Da domani la sede Aris (acronimo che sta per Associazione ricerca interventi studi sull’invecchiamento) di Barcola riapre i battenti dando vita alla prima parte del cartellone 2016 di incontri e conferenze, appuntamenti rivolti secondo copione alle più svariate tematiche della fatidica “terza età”. La prima tappa di domani (appuntamento alle 18, al circolo parrocchiale di via Moncolano 2 a Barcola, a ingresso libero) chiama in causa l’aspetto prioritario della salute, affidato al medico Gianni Pregazzi, specialista in Urologia, ostetricia e ginecologia, atteso in cattedra sull’argomento “Incontinenza urinaria, maschile e femminile”. Tema delicato ma linguaggio per l’occasione agile e popolare, ideato in chiave di chiarezza e senza accenni di allarmismo. «Parleremo soprattutto dei canali di prevenzione - ha premesso Gianni Pregazzi - ma porremo anche l’accento sulle cause di una patologia che coinvolge soprattutto le donne, che può incidere certamente sulla qualità della vita ma che ha senza dubbio delle strategie curative valide, alcune delle quali - ha aggiunto lo specialista - maturate negli ultimi decenni con tecniche chirurgiche mini invasive atte anche a risolvere i problemi collaterali eventuali, come quelli della ritenzione». Ancora da ufficializzare l’intero calendario targato Aris di Barcola ma un secondo appuntamento è già stato definito ed è programmato il 3 febbraio, sempre alle 18 in via Moncolano, con alla ribalta un importante frammento storico a cura di Aldo Rampati, presidente dell’Associazione Italia/ Austria FVG, sul tema “ Oberdan, martire o terrorista?”. Nella foto, un ritratto di Guglielmo Oberdan. (fr. ca.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo