L’Arpa: «Le verifiche sono già in corso»

L’ultima parola sulla proroga spetta ai tecnici, assicura l’assessore regionale all’Ambiente Sara Vito: «Tutti i vincoli sono stati fissati in sede tecnica dalla Conferenza dei Servizi. Spetta dunque sempre ai tecnici valutare la richiesta di proroga e le motivazioni che ne sono alla base. È quello che stanno facendo. Da parte sua la giunta regionale non intende firmare nessuna cambiale in bianco». Nel frattempo, con una nota, Arpa assicura che «sta puntualmente effettuando tutti i necessari accertamenti tecnici per appurare che i primi interventi di mitigazione delle emissioni di rumore effettuati da Siderurgica Triestina alla Ferriera di Servola, così come tutti gli altri interventi prescritti, rispondano alle indicazioni e ai parametri previsti dall’Aia rilasciata lo scorso 28 gennaio».
L’Aia, precisa la nota, individua tra l’altro le diverse fasi successive nelle quali l’impresa deve concordare e definire con Arpa le azioni di dettaglio per realizzare interventi migliorativi, finalizzati a ridurre progressivamente «in maniera importante», entro trenta mesi, le emissioni dell’impianto siderurgico e per adeguare e aggiornare il sistema di monitoraggio ambientale. «L’agenzia, avendo partecipato a tutto il procedimento istruttorio e alle Conferenze dei Servizi in cui si è formato il provvedimento autorizzativo, ha piena evidenza di quanto sta accadendo nello stabilimento di Servola. In proposito - scrive ancora Arpa - sono anche già stati avviati incontri con i responsabili dell’azienda per approfondire i molteplici aspetti dell’Aia che presuppongono la definizione di fasi tecniche di dettaglio».
L’agenzia aggiunge che sono in corso di definizione i contenuti della convenzione per la sua presa in gestione del sistema di monitoraggio dell’aria. Arpa dice poi di aver «già indicato le specifiche tecniche degli strumenti di cui dovranno essere dotate le stazioni di rilevamento dell’inquinamento atmosferico (nelle vie Pitacco, Ponticello e Muggia), dei sistemi di lavorazione dei dati e della loro localizzazione». Arpa comunica di essere al lavoro anche sulla tipologia del supporto che dovrà dare per la valutazione del Piano di risanamento acustico che Siderurgica Triestina è tenuta a presentare entro sei mesi dal rilascio dell’Aia. Un piano che dovrà essere attuato progressivamente e completato in due anni e mezzo. Dice l’agenzia: «Abbiamo già individuato un team di specialisti che seguirà Siderurgica Triestina nell’elaborazione del Piano e nei controlli». Infine, in considerazione del fatto che l’Aia ha imposto, proprio sul tema di riduzione del rumore, l’effettuazione di una serie di primi interventi nelle more della predisposizione del piano di risanamento, nella nota si ribadisce che già «sono in atto i più opportuni controlli su quanto fatto». Conclude Arpa: «Così come è stato fatto finora, gli esiti degli accertamenti saranno messi a disposizione delle autorità competenti». (g.tom.)
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