Le assunzioni in Ferriera non fermano l’offensiva M5S
Il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Paolo Menis interviene in merito alla notizia della prossima assunzione di centoventidue operai per il nuovo laminatoio a freddo della Ferriera previsto nell’accordo di programma e nel piano industriale di Siderurgica Triestina.
«Apprendiamo con interesse la notizia della prossima assunzione per lo stabilimento industriale di Servola. Ciononostante - spiega Menis nella nota - dobbiamo sottolineare che l’impiego di nuove professionalità, peraltro in fase di formazione a Cremona, rappresenta anche un’ulteriore complicazione del percorso di chiusura dell’area a caldo dello stabilimento siderurgico servolano. Da sempre, infatti, la nostra proposta è stata quella di consentire e agevolare la riconversione industriale del sito, che potrà ospitare attività logistiche legate alla banchina e attività produttive nuove come il laminatoio, programmando però con tempi certi la chiusura della cockeria, dell’altoforno e di tutta l’area a caldo, preservando quindi i posti di lavoro e l’ambiente».
«Procedendo invece con queste future nuove assunzioni - continua Menis nel suo comunicato stampa - la chiusura dell’area a caldo, non più procastinabile, dovrà essere accompagnata a dei licenziamenti. E la responsabilità politica di ciò - attacca ancora il pentastellato - è tutta del Partito democratico che non ha voluto in nessun modo, nonostante tutti i dati ambientali confermino l’impossibilità di proseguire nella produzione di ghisa rispettando la salute dei cittadini, programmare lo stop all’attività siderurgica della Ferriera di Servola».
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