Le due professoresse sfogliano la margherita

Donatella Gironcoli e Rosy Tucci. Le due professoresse sfogliano la margherita, verrebbe da dire. Non hanno, infatti, ancora fatto una scelta di campo. Donatella Gironcoli dice di sentirsi onorata...

Donatella Gironcoli e Rosy Tucci. Le due professoresse sfogliano la margherita, verrebbe da dire. Non hanno, infatti, ancora fatto una scelta di campo. Donatella Gironcoli dice di sentirsi onorata dell’attenzione riservatale dal capogruppo Pd in consiglio regionale Diego Moretti. Ma lo rassicura. «Non sarò certo io ad allontanare gli elettori indecisi da un progetto serio e costruttivo di cambiamento. Lo sta già facendo benissimo da solo un centrosinistra che attua politiche di destra. A questo punto perché votare la copia se si ha a disposizione l’originale? Da parte mia mi sono semplicemente ritirata dalla competizione elettorale che non mi appassionava più, venute meno le condizioni di novità e partecipazione cittadina che mi avevano convinto all’inizio del progetto dei 100 sogni. Una posizione malinconicamente estetica di una politica finita la mia? Può essere. Allora Moretti mi lasci declinare in pace, facendo attenzione a non precipitare assieme a tutto il suo partito. Peraltro la rassicuro. Non verrà meno il mio impegno sui grandi temi, quelli ambientali ad esempio. Come il rigassificatore di Monfalcone che lei e Gruden, mentore di Percorsi Goriziani e ventriloquo del candidato sindaco, avete così convintamente sostenuto»

Rosy Tucci, assieme a Michele Bressan e Michele Prignano (Gorizia è tua), lascia intendere che qualcosa farà. «”Gorizia è tua” ha tentato sempre nel suo piccolo di contribuire al miglioramento della nostra città, attraverso proposte concrete, nate dal confronto con quei cittadini che hanno voluto condividere con noi problemi e tematiche specifiche, che abbiamo sottoposto all’attenzione del sindaco e della giunta. Nel nostro ruolo istituzionale, nelle scelte importanti riguardanti il bene di Gorizia, abbiamo perseguito sempre la strada ardua della conciliazione e della mediazione, pur di pervenire ad un risultato unico, senza nessuna sfumatura politica, perché crediamo fermamente che tutto ciò che riguarda il singolo cittadino privato e la collettività non possa essere monocolore. Alla vigilia delle elezioni comunali ci sentiamo di voler continuare nella prospettiva di servizio alla città. In questi mesi abbiamo perfezionato il programma, già prodotto all’epoca della fondazione della lista e siamo disposti a condividerlo con chi in esso si riconosca».

(fra.fa.)

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