Le ragazze della quinta della Voranc in corsa per i campionati nazionali di scacchi a squadre a Sibari

Grande fermento tra le ragazze della quinta elementare Prežihov Voranc di Doberdò del Lago in attesa dei Campionati Nazionali Giovanili Studenteschi di scacchi a squadre, che quest'anno saranno ospitati fino al 15 maggio a Sibari in Calabria. Dopo aver superato la selezione provinciale a Cormons e quella regionale a Udine, le giovani scacchiste si sono infatti qualificate per la competizione nazionale. In questo contesto va ricordato anche il successo conseguito dagli scacchisti della scuola media di Doberdò che vantano il primo posto assoluto nelle selezioni provinciali e regionali. A causa di impegni di alcuni ragazzi, però la squadra non potrà partecipare alle finali nazionali. Un vero peccato, vista la bravura dei ragazzi, ampiamente dimostrata nelle competizioni precedenti. Nel 2013 a Montecatini sono stati in lizza per il primo posto. Il gioco degli scacchi ha una lunga tradizione nella scuola di Doberdò. Nella pratica di questa disciplina sportiva si sono avvicendati nel corso di 15 anni molti ragazzi e ragazze, conseguendo risultati invidiabili. I giovani scacchisti hanno partecipato ai campionati provinciali, regionali e nazionali. Il merito va anche al bravissimo maestro Lady Gergolet, vera anima del circolo degli scacchi che con passione e abnegazione promuove l'interesse e l'amore per il gioco degli scacchi, considerato da molti un’arte o scienza. Si sa, gli scacchi appassionano subito i piccoli giocatori che sviluppano molte abilità, oltre ad un alto senso morale. Il gioco degli scacchi richiede la concentrazione prolungata, sviluppa la memoria e abiltà logiche come per esempio la capacità di trovare soluzioni ai problemi, tutte abilità fondamentali nell'apprendimento scolastico. Ma non solo, esso è inoltre un'ottima scuola per il fair play. Proprio per questo in alcuni paesi è diventato materia scolastica obbligatoria. I genitori dei bambini che frequentano la scuola di Doberdò, appoggiano totalmente quest'attività scolastica e vanno orgogliosi dei risultati dei figli. Pertanto, ringraziano la scuola e il contributo del personale docente e non docente, ma in modo particolare il maestro Lady Gergolet.
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