Liber@ scommette sul sindaco Raugna

GRADO. Dario Raugna capogruppo uscente in Consiglio comunale di Liber@ sarà nuovamente i candidato sindaco della lista civica. Lo ha deliberato l’assemblea degli iscritti che ha anche approvato, sempre all’unanimità, le linee guida del movimento. Hanno partecipato ai lavori 40 soci su 55 iscritti in «un’assemblea positiva - spiega Raugna - e partecipata come dimostra la modifica di alcuni punti». Ora sarà predisposto il programma elettorale da portare alla votazione definitiva dell’assemblea, unitamente ai nomi che comporranno la lista per le elezioni comunali.
Liber@ correrà da sola. Almeno al momento, pur essendoci ancora in corso delle trattative (sembra con i Democratici Gradesi) con altre civiche in sintonia con il programma, escludendo qualsiasi alleanza con forze politiche. Al primo punto delle linee guida - che prevede «piccoli passi nella giusta direzione con interventi concreti, evitando i salti nel vuoto e le manie di grandezza delle passate amministrazioni» - figura la tutela del territorio e dell’ambiente urbano, anche come fonte di reddito, «il cui stato di salute è allarmante». «In meno di cinquant’anni – afferma Raugna - siamo passati da cinque scuole elementari a due, con due sole sezioni. Potrebbe non esserci più una comunità gradese di riferimento». «Contenere l’emorragia verso i comuni limitrofi è diventata una necessità, non c’è più tempo da perdere. Occorre dare delle risposte sull’abitazione primaria, sul lavoro, sui servizi, sulla qualità dell’ambiente e della vita in generale per i residenti, che troppo spesso sono stati messi al margine dell’agenda politica gradese».
Liber@ chiede un nuovo assetto per la mobilità, affinché i flussi veicolari dei pendolari non vadano più a interferire con la zona centrale, più aree verdi, collegamenti migliori con quartieri periferici e una manutenzione puntuale delle piste ciclabili. Ma anche una maggiore informazione sulla possibilità di parcheggio per i turisti e l’intenzione di proseguire con il progetto della passeggiata a mare lungo l’intero assetto dell’Isola fino a Grado Pineta. «Allo sviluppo a prescindere – sottolinea Raugna - preferiamo il progresso, un percorso ragionato in cui tutti gli attori della nostra comunità e non soltanto i costruttori possano avere pari dignità e pari possibilità di ascolto».
Sulla questione delle Nuove Terme (Liber@ era sempre stata contraria al Polo Termale che non si è fatto che è in ogni caso costato circa 1,5 milioni di euro), l’assemblea della civica ha ravvisato che «ora le cose sembrano indirizzate sulla giusta via con l’impiego diretto della Regione, pur restando delle perplessità sul metodo intrapreso, quello dell’affidamento diretto a una società che non si è mai occupata di terme». «Un concorso di idee a livello europeo avrebbe - secondo Raugna - offerto migliori garanzie di successo e un prodotto d’immagine su cui poi confezionare l’affidamento delle opere». Sull’imposta di soggiorno Liber@ è favorevole a patto che venga trattata come un’imposta di scopo per il rilancio turistico. (an.bo.)
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