«L’obiettivo prioritario è chiudere Pecol dei Lupi»

CORMONS. «Qual è il senso dell’incontro odierno? Concordare un percorso per portare alla chiusura definitiva e alla successiva bonifica della discarica di Pecol dei Lupi. Per questo, ho convocato i sindaci isontini, la Provincia e la società di gestione “Isontina Ambiente”. La riunione si svolgerà nel primo pomeriggio».
L’assessore regionale all’Ambiente Sara Vito anticipa i temi del vertice dedicato alla telenovela della discarica di Pecol dei Lupi: vertice richiesto a gran voce (e a più riprese) dal sindaco cormonese Luciano Patat. «Era importante convocare un tavolo e guardarci tutti negli occhi. Finalmente, domani pomeriggio (oggi, ndr) si svolgerà questo benedetto incontro. Con le sentenze del Tribunale amministrativo regionale e del Consiglio di Stato che si sono espresse in una determinata maniera, l’obiettivo oggi non può essere che quello della chiusura della discarica di Cormòns», argomenta Sara Vito. Che aggiunge: «Sta all’azienda (alias Isontina Ambiente) presentare il progetto di chiusura e sta alla Regione condividere il percorso». Quindi, il primo passo dovrebbe essere compiuto proprio da Isa che sarà presente, questo pomeriggio, alla riunione.
Nei giorni scorsi, il sindaco Patat aveva invitato la Regione a prendere in mano, una volta per tutte, la situazione. Anche perché più il tempo passa e più i cittadini isontini devono pagare (600mila euro l'anno) per "mantenere" un impianto che non si può utilizzare ma che, formalmente, non è nemmeno chiuso. Una situazione kafkiana che è stata denunciata più e più volte sulle colonne di questo giornale. «L'ho detto in tempi non sospetti: i ricorsi prima al Tar, poi al Consiglio di Stato, sono stati una immane perdita di tempo. Non bisognava arrivare a questo punto. Ora la priorità deve essere una soltanto: chiudere al più presto Pecol dei Lupi e procedere con la doverosa bonifica. A chiederlo non è soltanto il sindaco di Cormòns, a pretenderlo sono i cormonesi. Quindi, si faccia di tutto per concretizzare questo obiettivo», erano state le parole di Luciano Patat. Del resto, quello della discarica è stato un tema che ha suscitato, sin dal primo minuto, dibattiti, prese di posizione, commenti, attacchi e contrattacchi. «Dobbiamo assolutamente uscire dalla situazione di stand by in cui siamo precipitati. Nessuno, mi par di capire, è in grado di dare indicazioni su come chiudere l'impianto. Per questo, rilancio la richiesta che venga convocata al più presto una riunione alla quale dovranno prendere parte la Regione, la Provincia, il Comune di Cormòns e naturalmente Isontina Ambiente. Non dovranno mancare i sindaci attraverso una conferenza plenaria o soltanto con il comitato ristretto. Un simile incontro si sarebbe già dovuto svolgere ma non si è mai riusciti ad organizzarlo e questo è incredibile. Nonostante la vicenda della discarica di Pecol dei Lupi sia stata al centro dell'attenzione per mesi e mesi, non si è mai svolto un incontro che vedesse intorno al medesimo tavolo tutti i soggetti interessati».
Oggi è l’occasione propizia.
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