L’orto si fa sociale con i rifugiati

Dopo il successo del progetto “Indovina chi viene a pranzo” che ha visto l’organizzazione dal parte di Habitat-Microarea di Ponziana, in collaborazione con l’Ics e con il Dipartimento delle...

Dopo il successo del progetto “Indovina chi viene a pranzo” che ha visto l’organizzazione dal parte di Habitat-Microarea di Ponziana, in collaborazione con l’Ics e con il Dipartimento delle dipendenze dell’Asuits, di un laboratorio di cucina multietnica, si prosegue con iniziative che promuovono l’integrazione culturale e lo sviluppo di una comunità attiva e partecipata. Oggi, a partire dalle 16, si inaugurerà l’orto sociale realizzato insieme ai ragazzi richiedenti asilo nella corte di Via Battera 14-28. I “frutti” dell’orto saranno utilizzati per i pranzi socializzanti in Microarea e distribuiti alle persone in difficoltà economica del rione.

Riproduzione riservata © Il Piccolo