L’Ospizio Marino pronto a riaprire alla fine dell’estate

GRADO. Nell’arco dell’estate l’Ospizio Marino di Grado dovrebbe riaprire i battenti. I lavori stanno procedendo regolarmente e, in base al contratto, il termine per la consegna è la fine di aprile. È...

GRADO. Nell’arco dell’estate l’Ospizio Marino di Grado dovrebbe riaprire i battenti. I lavori stanno procedendo regolarmente e, in base al contratto, il termine per la consegna è la fine di aprile. È probabile, però, come si lascia scappare anche il presidente della Cooperativa Grado Riabilita, che ha acquisito la struttura dopo il fallimento della Fondazione Ospizio Marino, ci possa essere uno slittamento al mese di maggio. In ogni caso nel corso dell’assemblea della Concooperative della provincia di Gorizia, svoltasi ieri mattina nella sede della Cooperativa Pescatori, Bosio ha annunciato la possibile apertura nel corso dell’estate anche se più verosimilmente si potrà arrivare ai primi di settembre. Saranno passati allora oltre sei anni dall’avvenuta chiusura del 17 luglio 2010.

L’operazione, tra acquisizione e lavori, costerà complessivamente (dati resi pubblici da Bosio) circa 12 milioni di euro. Una riapertura decisamente molto importante della struttura riabilitativa gradese anche perché uno degli accordi sottoscritti da “Grado Riabilita” con il commissario liquidatore della struttura, l’avvocato Guglielmucci, è quello della riassunzione dei dipendenti. Erano 67 oggi non saranno proprio tutti disponibili (qualcuno è andato in pensione e altri hanno trovato un’altra occupazione) ma sicuramente più di qualche decina di ex dipendenti troverà nuova occupazione. Oltre ai dipendenti, la riapertura dell’Ospizio Marino è importante anche per le migliaia di disabili e invalidi civili.

All’assemblea erano presenti anche Claudio Figoli della Concooperative nazionali, Nicola Galluà segretario regionale, Franco Bosio che è il presidente regionale, l’assessore regionale Sara Vito che ha fatto riferimento alla nuova legge regionale per le cooperative da varare nel secondo semestre dell’anno, i consiglieri regionali Diego Moretti e Alessio Gratton, il consigliere provinciale Elisabetta Medeot e il segretario generale della Ccia di Gorizia Pierluigi Medeot. A portare i saluti della città il commissario, Claudio Kovatsch.

Quello dell’Ospizio Marino è stato solo uno degli spunti dell’assemblea delle Cooperative dell’Isontino che conta 72 associati con 10.590 soci e 1.219 addetti. E con un fatturato di sistema di circa 48,5 milioni di euro. Ne fanno parte anche quattro Banche di Credito Cooperativo della provincia di Gorizia che hanno raccolto complessivamente poco meno di un miliardo di euro. E a Grado quattro delle cooperative esistenti: La Gradese autoservizi, Laguna d’Oro che è la Cooperativa dell’Albergo Diffuso, “Grado Riabilita” e la Cooperativa Pescatori. Dopo 40 anni lascia l’emozionato Ervino Nanut che ha passato il testimone al nuovo presidente provinciale, Mauro Peressini di Villesse. (an.bo.)

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