«Mai chiesto a Cgil e Cisl appoggi elettorali»

GRADO. «Né il candidato sindaco Maurizio Longo, né il Partito Pensionati hanno mai chiesto nulla alla struttura gradese di Cgil e Cisl, né tantomeno sollecitato appoggi elettorali». È la replica del...

GRADO. «Né il candidato sindaco Maurizio Longo, né il Partito Pensionati hanno mai chiesto nulla alla struttura gradese di Cgil e Cisl, né tantomeno sollecitato appoggi elettorali». È la replica del segretario regionale del Partito dei Pensionati, Luigi Ferone, a seguito dei distinguo dei responsabili dei pensionati delle due organizzazioni sindacali Cgil e Cisl di Grado. «Voglio solo sottolineare - dice Ferone - che il Partito Pensionati è un’organizzazione politica e non è un patronato ma, nonostante ciò, ha da sempre caratterizzato la propria attività con l’informazione pensionistica, grazie alla quale migliaia e migliaia di pensionati sono riusciti a far valere dei diritti di cui neppure conoscevano l’esistenza».

Ferone precisa che il candidato sindaco, Maurizio Longo, fa da sempre assistenza pensionistica, non solo per gli iscritti al sindacato comunale Sag, aderente alla Uil, e per i loro familiari, ma a favore di qualsiasi pensionato ne faccia richiesta. A dimostrazione viene ricordato che Longo fa pure parte dei Comitati provinciali Inail e Inps di Gorizia. «Noi - prosegue il segretario regionale - non abbiamo mai rivolto attacchi a chicchessia, ritenendo che ognuno svolga un ruolo importante, ma è sotto gli occhi di tutti che la situazione dei pensionati peggiora sempre di più». Entrando in tema elezioni, Ferone dice che «il candidato sindaco forse dà fastidio a qualcuno o a più di qualcuno» e che «va invece contrastato, attaccato e combattuto chi lascia milioni di pensionati e di lavoratori nell’indigenza e troppe volte nell’estrema povertà». Ferone conclude: «Proprio da Grado può partire un forte segnale di riscossa, capace di portare nell’agenda della politica l’emergenza giovani, pensioni e lavoro».(an.bo.)

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