Malvasia protagonista del Gran premio Noè

GRADISCA. La Malvasia come protagonista assoluta, la "nuova" enoteca regionale "Serenissima" come cuore pulsante.
Sono queste le principali cifre stilistiche del Gran Premio Noè edizione 2016. La storica manifestazione, salvata dall'oblio tre anni or sono e l'anno scorso capace di tagliare il traguardo della cinquantesima edizione con tanto di ribalta all'Expo di Milano e al Salone del Gusto di Torino, entra nella sua nuova era con rinnovato entusiasmo.
Nata nel 1965 da un'idea di Giulio Portelli, presidente dell'Azienda autonoma di soggiorno e di turismo di Gradisca, di Bruno Patuna, che ne era il direttore, di Edoardo de Finetti, direttore della neonata enoteca regionale La Serenissima e dal sindaco di allora Marino Di Bert, il Noè ha sempre voluto conferire il giusto riconoscimento al lavoro e alle capacità dei tanti produttori del cosiddetto "Vigneto Friuli". Quasi un "oscar" alla crème della crème dell'universo enoico regionale.
Ecco perchè anche quest'anno la manifestazione curata dal Comune di Gradisca ha fra gli obbiettivi la selezione e premiazione dei migliori vini, prevedendo una comparazione e sintesi di quanto emerge dalle guide nazionali, e alcuni riconscimenti in varie categorie: dal personaggio del mondo dello spettacolo, della cultura o dell'enogastronomia che con la propria attività si sia particolarmente distinto nella promozione dell'enogastronomia regionale all' azienda o impresa della regione che si sia maggiormente impegnata nel mondo vitivinicolo o nel suo indotto.
Top secret, per ora, i nomi dei premiati. Quel che è certo è che il tema portante del Gran Premio Noè quest'anno sarà la Malvasia, in collaborazione con vinistra di Parenzo e con il festival delle Malvasie di Portorose. Il via alla manifestazione è in programma sabato 28 maggio alle 11 al Nuovo Teatro Comunale, con la cerimonia di proclamazione dei premiati 2016.Ma per tutto il giorno all'enoteca Serenissima (10.30-12:30 e 16-19) avrà luogo una Mostra-assaggio delle Malvasie del Friuli Venezia Giulia, dell'Istria Croata e della Slovenia. Sempre sabato 28 alle 17 il locale di via Battisti ospiterà un incontro sul tema "Grande Guerra e vino", seguito da un assaggio a tema, da un evento di show cooking e musica live. La mostra-assaggio delle Malvasie proseguirà anche domenica Nel weekend saranno visitabili alcune mostre: sempre alla "Serenissima" l'esposizione "Commerci di vini e confini: la storia della ditta Fratelli Abuja di Gorizia fondata nel 1899"; nell' atrio del municipio la mostra sui 50 anni del Noè "Gradisca mezzo secolo di vino".
Il ritorno degli "oscar" al mondo enoico segna anche il debutto della rinnovata gestione dell'enoteca regionale della Fortezza. Nei giorni scorsi vi era stato il passaggio di testimone fra la Clas del gradiscano Renato Tedesco, che gestiva l'enoteca dal 2012, e la Lotus Flowers srl di Cervignano. Tecnicamente si tratta di una cessione di ramo d'azienda, formula che consente una continuità operativa pressoché immediata al prestigioso locale di palazzo dei Provveditori Veneti.
La notizia non è di poco conto. La "Serenissima", infatti, non è un locale qualunque. Seconda in Italia per anzianità dopo quella di Siena, è stata una delle prime enoteche pubbliche d'Italia, fondata nel 1965 e legata a doppio filo proprio con il "Noè". La convenzione in essere, della durata di sei anni, si concluderà nel 2017. Fra gli obbietivi dei nuovi gestori, fare incontrare a Palazzo dei Provveditori Veneti il vino, le filiere di produzione agroalimentare ed eventi culturali di qualità.
Luigi Murciano
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