Mamma e figlio di 2 anni investiti sulle strisce

STARANZANO. Stavano attraversando la strada sulle strisce pedonali la donna e il figlioletto di appena 2 anni che ieri sono stati investiti a Staranzano da una Fiat Panda. Il bimbo teneva per mano la mamma e nell’urto è caduto a terra, iniziando a piangere forte. Qualche istante di febbrile apprensione, poi una residente affacciatasi alla finestra di casa ha impugnato il telefonino e chiamato le forze dell’ordine, facendo scattare anche i soccorsi. Il 118 si è preso subito cura di mamma e bambino, trasportandoli al San Polo, dove il piccolo è stato attentamente visitato dal pediatra di turno, il quale ha escluso traumi interni ed esterni, consegnando una prognosi di tre giorni. La stessa della donna, che ha accusato un colpo alla gamba e alla parte bassa della schiena. Dunque un incidente fortunatamente risoltosi con lievi ferite, che però ha allertato i residenti della cittadina, convinti della «pericolosità dell’incrocio»: hanno ammesso infatti di assistere sovente a improvvise frenate e rilevato che parecchi anni fa un uomo di Doberdò aveva tragicamente perso la vita nel medesimo tratto.
Il sinistro è avvenuto attorno alle 8. La vettura, condotta da una donna - D.R. le iniziali fornite dalle forze dell’ordine - di 51 anni, staranzanese, stava procedendo lungo via Sauro, nella direzione di via Brigata Fontanot. All’incrocio, procedendo regolarmente (era scattato il verde) e stando alla Polizia stradale a una velocità non sostenuta, la Panda ha intrapreso una manovra di svolta a sinistra, verso Monfalcone. In quel frangente, per cause ancora al vaglio degli agenti, l’auto si è trovata davanti a madre e figlio che pure stavano avanzando a piedi, col verde, sulle strisce. La mamma, E.M.F., staranzanese di 31 anni è salita sull’autoambulanza zoppicando, ma anche nel suo caso i medici hanno rilevato traumi facilmente risolvibili. La conducente della Panda, che ha subito dopo il fatto fermato l’auto per prestare aiuto, non avrebbe invece riportato ferite. I rilievi sono stati svolti dalla Polstrada intervenuta ieri con una volante dal commissariato di Monfalcone. Indagini tese a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto risultano ancora in corso.
L’investimento sulle strisce ha scatenato però la preoccupazione dei residenti: «Per stavolta non è avvenuto nulla di grave, ma c’è mancato poco». È rimasta scioccata, invece, Frances Carter, che abita nella zona: resasi conto di quanto stava avvenendo ha provveduto a chiamare la Polizia. «Senza dar colpe all’automobilista, perché io stessa mi sarei potuta trovare nei suoi panni, vorrei dire che quell’incrocio è molto pericoloso, in quanto il verde scatta simultaneamente sia per le auto che per i pedoni». Un punto sensibile anche per la vicinanza coi plessi scolastici cittadini. «Mi sono spaventata moltissimo - ha concluso - perché sulle strisce ci passiamo tutti, ritengo che l’incrocio dovrebbe vedere un’altra soluzione: una tale sincronia, a mio avviso, non funziona».
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