Maquillage alla rotatoria di via Duca d’Aosta

Già nella tarda serata di ieri è stata riaperta la rotonda di via Trieste dopo i lavori di riasfaltatura della carreggiata. La viabilità, ovviamente, ha conosciuto qualche momento di difficoltà, in particolare durante le ore di punta, a causa della chiusura delle strade d’accesso alla rotatoria (vie Trieste, Alfieri, Trento, Ristori e Duca d'Aosta) ma i disagi, alla fine, sono stati contenuti. Oggi i lavori di consolidamento proseguiranno ma senza limitazioni al traffico. I new jersey, ovvero le barriere di plastica bianche e rosse che separano le carreggiate, saranno sostituiti con o cordoli di cemento neri e gialli e si procederà anche alla realizzazione delle aiuole. Venerdì, infine, sarà realizzata la segnaletica orizzontale ma sempre mantenendo aperta la viabilità. Ci sarà anche una modifica degli spazi della rotatoria per agevolare la circolazione dei mezzi.

È inoltre in fase di predisposizione il cronoprogramma dei lavori di sistemazione che interesseranno prossimamente diverse vie cittadine. Si tratta, nella maggior parte dei casi di lavori di ripristino del manto stradale dopo lavori eseguiti in precedenza per il rifacimento di reti di gas, acqua ed energia elettrica.

A breve, poi, si procederà con l’adfaltatura dell’altra metà di via Udine, il tratto lucinichese della regionale 56. Molti cittadini non sopportarono (e continuano a non sopportare) il fatto che il rifacimento del manto stradale abbia interessato soltanto il tratto dall'incrocio con via Visini sino al confine con Mossa: guarda caso la strada che è stata percorsa dai ciclisti in occasione dell'ultima tappa del Giro d'Italia. Nel tratto successivo, quello che porta in piazza San Giorgio, sono rimaste buche e sconnessioni. «Ma ora abbiamo introdotto anche quel tratto nell'elenco delle prossime asfaltature - ha annunciato di recente il sindaco Ettore Romoli -. Dopo via Giustiniani, procederemo con il rifacimento dell'asfalto da piazza San Giorgio sino all'incrocio con via Visini. Quindi, via Udine verrà riasfaltata in tutta la sua interezza».

E si tratta di una buona notizia perché l’opera erano davvero rimasta incompleta.