Marchesan ricorda a Savino e Novelli il caso dell’Ospizio Marino

Sconcerto e disappunto viene espresso dal responsabile del Comitato per la salvaguardia del Barellai di Grado, Sebastiano Marchesan, per la scelta «di una parte del centrodestra di Grado, parte di...

Sconcerto e disappunto viene espresso dal responsabile del Comitato per la salvaguardia del Barellai di Grado, Sebastiano Marchesan, per la scelta «di una parte del centrodestra di Grado, parte di Forza Italia e Fratelli d'Italia, di candidare Roberto Marin, uno dei principali protagonisti del cda dell’Ospizio Marino» e del suo crac finanziario di oltre 20 milioni di euro. «Possibile che Savino e Novelli (coordinatore regionale e commissario di Fi a Grado, ndr), dimostrino la memoria così corta e fra i tanti bravi imprenditori locali disponibili, non riescano a trovare valide alternative?», chiede Marchesan. Pur sottolineando che dopo Marin «sono seguite due amministrazioni che non hanno certo brillato per capacità», il responsabile del Comitato chiede di «non riesumare personaggi politici del passato», e per questo plaude alla Lega Nord di Grado e a parte del centrodestra che si sono «smarcati» dalla candidatura Marin.

Riproduzione riservata © Il Piccolo