Marocco dona un ritratto di Biagio Marin

L’artista gradese Aldo Marocco, con un gesto molto significativo, ha donato al Centro Studi un ritratto del poeta Biagio Marin. Si tratta di un bozzetto in rilievo, una sorta di calco, che è stato incorniciato, del busto di Biagio Marin destinato alla fusione in bronzo. Aldo Marocco è un artista piuttosto schivo, conosciuto soprattutto per i suoi disegni che ritraggono aspetti del paesaggio urbano e lagunare, talvolta anche poco noti. Famosi sono i suoi camini e i casoni che raccontano le tradizioni della gente di Grado, preceduti e seguiti a veri e propri studi storici dello stesso Marocco, che hanno portato anche alla stampa di preziose pubblicazioni.
Non meno importanti sono le sue lacche e le sculture che nascono, ovviamente, da bozzetti, come quello che è stato donato al Centro Studi. «A breve distanza dalla presentazione a Torino del carteggio Magris-Marin, edito dalla Garzanti – afferma la presidente del Centro Studi Biagio Marin, Edda Serra - un nuovo contributo alla continuità della presenza viva del poeta viene proprio da Grado, nel segno non di una doverosa memoria, ma del perdurare di una lezione valida per sempre per la comunità come per gli amici».
Serra definisce il ritratto di Marin donato da Marocco «altamente suggestivo», poiché il poeta scruta e dialoga in un rapporto personale con l’interlocutore che si trova davanti, come rinnovando al vivo gli incontri del passato. Pur se si tratta di un bozzetto destinato alla fusione in bronzo, la presidente dice che i responsabili del Centro Studi stanno lavorando per esporlo in modo da poter essere ammirato da un pubblico più vasto. La generosità del dono fatto dall’artista al Centro Studi è stato considerato da Edda Serra come uno dei «segni dell’umanità più profonda di Grado».(a.b.)
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