Maxifurto da 13 mila euro in una carrozzeria

Il colpo di notte nell’officina di via Fianona. I ladri hanno rubato computer, stampanti e attrezzatura
Silvano Trieste 05/04/2012 Via Ponzanino 16, accoltellamento dopo lite
Silvano Trieste 05/04/2012 Via Ponzanino 16, accoltellamento dopo lite

Sono passati dal garage, con destrezza, e hanno rubato tutto il possibile: soprattutto computer e attrezzatura per un valore stimato in 13 mila euro. Maxifurto, la scorda notte, nella carrozzeria “Autovega” di via Fianona, a Valmaura. Una via che, come noto, si trova in una zona più defilata rispetto alla viabilità rionale.

I ladri sono entrati dal portone retrostante e, senza forzarlo, sono riusciti a sollevare la leva della chiusura fino ad aprila. Hanno quindi rovistato l’interno dell’ufficio mettendolo a soqquadro, per poi asportare il materiale. La mattina successiva la spiacevole scoperta di uno dei dipendenti, che ha immediatamente contattato il 113.

Sul posto una Voltante della Questura che ha avviato le indagini per risalire ai responsabili del furto.

Il bottino conta, complessivamente, ben quattro personal computer completi del monitor, due stampanti, e due pc portatili che l’officina utilizza abitualmente per la diagnostica meccanica delle autovetture.

Una zona, quella di Valmaura, che non risulta tra le più a rischio a Trieste, almeno per quanto riguarda le piccole imprese che gravitano attorno al popolare rione cittadino. Furti di questo genere, come confermano della Questura, si verificando soprattutto nei cantieri e, peraltro, in aree più periferiche. Ma in passato la carrozzeria di via Fianona era già stata preso di mira con il furto di un carro-attrezzi. L’altro ieri una nuova visita dei malintenzionati. «Sono entrati da dietro, dal garage, senza scassinare la porta - racconta un dipendente in servizio - di mattina ci siamo trovati senza gran parte del materiale che usiamo per il nostro lavoro quotidiano e questo è certamente un grave danno per la nostra attività. E questo succede dopo che tempo fa qualcuno si era preso pure il carro-attrezzi. Ma cosa ci fa questa gentaglia con la nosta roba? », si chiede l’operaio. La strumentazione, a maggior ragione quella più tecnica impiegata per la diagnostica delle automobili, potrebbe essere destinata alla vendita, così come probabilmente anche il resto dei computer sottratti.

«Oggi giorno nemmeno a Trieste si può star tranquilli, evidentemente, e lavorare serenamente senza la preoccupazione che attivi qualcuno di notte», commenta ancora il dipendente della carrozzeria. Forse sarà il caso di installare un sistema di antifurto o di telecamere in modo da evitare che si ripetano fatti del genere che, come si può immaginare, per una ditta come la nostra costituiscono una perdita di non poco conto visto che ci hanno tolto il materiale necessario».

(g.s.)

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