Menis punta sulla “trasparenza”

Il grillino aderisce a saichivoti.it e accusa: «Condannati in altre liste»
Silvano Trieste 10/05/2016 Sede Confcommercio, incontro di quattro candidati a Sindaco, Cosolini, Dipiazza, Menis, Rosolen
Silvano Trieste 10/05/2016 Sede Confcommercio, incontro di quattro candidati a Sindaco, Cosolini, Dipiazza, Menis, Rosolen

«Ho aderito molto volentieri all’iniziativa del sito saichivoti.it, che chiedeva un’azione di trasparenza ai candidati sindaco, mettendo nero su bianco il proprio curriculum, lo status giudiziario, gli eventuali conflitti di interesse e l’impegno ad introdurre il metodo delle audizioni pubbliche per tutte le nomine dirigenziali che spettano al Comune, in enti, consorzi o società, entro i primi 100 giorni dall’insediamento della giunta, con una modifica del regolamento comunale». Paolo Menis, candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle Trieste, riassume così la decisione di partecipare all’iniziativa online. «Molte delle cose richieste dal sito sono pratiche che il M5S adotta fin dalla sua nascita: aderire è stata un’azione naturale - rileva Menis -. Ma lo sarebbe anche per tutti e 39 i candidati consiglieri comunali che con me si presentano alle prossime elezioni: tutti loro devono avere la fedina penale pulita e non devono avere carichi pendenti. Mi chiedo se anche gli altri candidati sindaco possano dimostrare la stessa cosa: nelle loro liste, oltre ai soliti professionisti della politica sulla scena da decenni, troviamo anche condannati dalla Corte dei conti per uso improprio dei fondi pubblici, oltre a qualcuno che ha patteggiato una condanna penale di un anno per truffa e falsità materiale».

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