«Mi sono risvegliato da più di 30 anni di letargo politico»

«I triestini si saranno ormai abituati a fare a meno di Omero (Fabio), ma adesso salta improvvisamente fuori un altro Omero (Sergio), il fratello più vecchio». Detto, fatto. Un Omero non mancherà...

«I triestini si saranno ormai abituati a fare a meno di Omero (Fabio), ma adesso salta improvvisamente fuori un altro Omero (Sergio), il fratello più vecchio». Detto, fatto. Un Omero non mancherà neanche questa volta. Sergio Omero, fratello maggiore di Fabio e marito di Chiara Valenti (direttore di Maremetraggio e presidente dell’Associazione festival italiani di cinema), è in corsa nell’unica lista civica sopravvissuta ai cinque anni di Cosolini: “Insieme per Trieste”, capolista Maria Teresa Bassa Poropat.

Qual è stata la prima vita politica?

Sono iscritto al Partito liberale, al Partito radicale e poi sono stato il primo presidente del Circolo Miani con Maurizio Fogar segretario, prima che prendesse la deriva che ha preso.

In questi sei lustri cosa ha fatto? Non mi dica che è “andato a letto presto”...

Mi sono risvegliato da più di 30 anni di letargo politico dopo l’ennesima volta che me la prendevo con il televisore per le becere affermazioni del politico nostrano di turno anziché prendermela direttamente con lui.

E quindi?

Ho pensato di metterci una volta tanto la faccia e di fare una decisa scelta di campo con una lista che non rispetta logiche di partito ma appoggia Cosolini. È un piccolo contributo alla mia città che pure lei nei cinque anni appena passati si è risvegliata da un letargo durato dieci anni. Non avendo tessere di partito e obbedienze da rispettare mi vanto di cercare di pensare con la mia testa e di fare un’analisi critica, un metodo più laico e meno umorale.

Laico appunto. Visto il suo passato liberale e radicale non l’imbarazza essere in una coalizione con una lista come “Trieste città solidale” che non brilla nelle battaglie per i diritti civili...

Sono loro che sono venuti da questa parte. Forse sono stati illuminati sulla via di Damasco e stanno cambiando idea. Sono loro incompatibili, ma non sono io ad essere andato con loro. Sono loro venuti con noi. Dovrebbero imbarazzarsi loro. Il programma è chiaro e preciso su questi punti. È il candidato Dipiazza che vuole eliminare le Dat e i registri delle unioni civili. In ritardo sulla legge approvata.

Avrà il voto di Fabio Omero?

Spero nel voto disgiunto.

In che senso?

Non credo che Fabio possa votare per il mio candidato sindaco. (fa.do.)

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