Millenovecento iscritti ai corsi dell’Università Popolare
Oltre 1900 allievi hanno partecipato quest’anno ai corsi di lingue e d’istruzione organizzati dall’Università Popolare di Trieste nelle diverse sedi cittadine. Lo ha sottolineato il presidente, Fabrizio Somma, nel corso della cerimonia di chiusura del 70° Anno Accademico, organizzata nell’aula magna del liceo Dante, alla presenza tra gli altri del console d’Italia a Capodistria, Iva Palmieri, del vicepresidente dell’Università Popolare, Emanuele Braico, e del consigliere responsabile delle Arti visive Renzo Grigolon.
«Quest’anno l’offerta formativa si è ampliata aggiungendo nuovi corsi - ha affermato Fabrizio Somma - come nel caso delle lingue straniere (con l’inserimento del corso di hindi e filosofia indiana), continuando con i corsi di ginnastica mentale per l’anziano, antiquariato del mobile, storia dell’arte (Liberty e Figurativo), disegno di figura con modella, bigiotteria con materiale di riciclo, fotografia digitale con lo smartphone, Ikebana e Yoga per anziani. L’Università Popolare - ha proseguito Somma - si è sempre interessata anche alla periferia e alle scuole della provincia, dove ha proseguito il suo impegno con i corsi “storici” per adulti di taglio e cucito, ginnastica per ipovedenti e i nuovi corsi di Country-fitness».
Grande l’interesse riscontrato dai corsi curati dal giornalista Pierluigi Sabatti sul “Linguaggio giornalistico: comunicazione e minoranze”, organizzato in collaborazione l’Università. Da ricordare anche l’attività svolta dalla Scuola libera dell’Acquaforte “Carlo Sbisà”, una delle iniziative più rilevanti e longeve fra quelle proposte dall’Ente. Tra i più giovani, infine, le attività più gettonate sono stati i corsi di musica, coro, teatro e disegno, scrittura creativa e minibasket, seguiti da circa 250 iscritti.
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