Mini Mose, Regione in pressing su Kukanja

I residenti del Villaggio del Pescatore: «Se il Comune non si muove la Protezione civile si riprende i soldi»
Bonaventura Monfalcone-11.08.2014 Visita luogo del dragaggio assessore Vito e Santoro-Grado-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-11.08.2014 Visita luogo del dragaggio assessore Vito e Santoro-Grado-foto di Katia Bonaventura

DUINO AURISINA. Sarà la Regione a chiedere lumi al Comune di Duino Aurisina sui motivi che stanno impendendo la realizzazione del mini Mose al Villaggio del pescatore. Questo l’esito di un incontro, svoltosi in Regione, che ha visto presenti i rappresentanti dei residenti del Villaggio del pescatore, impegnati da tempo in un braccio di ferro con l’amministrazione che fa capo al sindaco Vladimir Kukanja, e che ha per motivo del contendere proprio la costruzione del mini mose.

I rappresentanti dei residenti sono stati ricevuti dagli assessori della giunta Serracchiani Sara Vito e Paolo Panontin. «Nello scorso novembre abbiamo scritto al nostro Comune - spiega Edoardo Perossa, presidente del Comitato che si oppone all’esecutivo del sindaco Vladimir Kukanja - chiedendo di organizzare un incontro in Regione. Non avendo ricevuto alcuna risposta - aggiunge - abbiamo provveduto, in dicembre, ad inviare direttamente una lettera alla presidente della Regione, Debora Serracchiani, segnalando anche l’episodio della Commissione Trasparenza, convocata sempre a dicembre e invalidata per l'assenza dei consiglieri di maggioranza. Finalmente siamo stati ricevuti in Regione e abbiamo sottolineato l’urgenza della realizzazione del mini Mose, opera inserita fra l’altro nel Piano ambientale idrogeologico regionale. Abbiamo anche evidenziato - prosegue Perossa - l'inserimento della frazione in P2, grado di media pericolosità. I chiarimenti sugli impedimenti a realizzare l’opera, dichiarati dall’amministrazione, sono stati esposti e discussi. Si è così giunti alla conclusione che, essendo stati stanziati fondi dalla Protezione civile, nel biennio 2010-11, per un importo di 460mila euro, a favore del Comune di Duino Aurisina, sarà richiesto da parte dell'assessore regionale competente al nostro Comune cosa si intende fare. Le alternative - precisa Perossa - sono due, o si esegue l’opera, utilizzando le risorse disponibili, oppure si restituiscono i fondi alla Regione, che provvederà a realizzarla con l’intervento della Protezione civile. I cittadini quell’opera la reclamano da decenni - conclude - ora spetta al Comune la scelta". (u. s.)

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