«Minoranze, progetti europei utili anche per il dialogo»
TRIESTE. Una delegazione congiunta della comunità slovena in Italia e di quella italiana in Istria ha incontrato la governatrice Debora Serracchiani e l'assessore regionale Gianni Torrenti; presenti il presidente della Confederazione delle organizzazioni slovene (Sso), Walter Bandelj, il responsabile per i progetti europei dell'Sso, Ivo Corva, il presidente dell'Unione economico-culturale slovena (Skgz), Rudi Pavsic, e il presidente dell'UI, Maurizio Tremul. Le minoranze, è stato ribadito, hanno un ruolo importante nei rapporti istituzionali bilaterali e sono un fattore su cui investire nello scenario della progettazione europea che coinvolge Fvg, Slovenia e Croazia. Ribadita dalla Regione la volontà di proseguire con le iniziative di collaborazione.
Altro incontro, nella sede della Skgz a Trieste, fra Skgz, Sso e il nuovo Ambasciatore italiano in Slovenia Paolo Trichilo. Pavši„ e Bandelj hanno elogiato le «ottime relazioni istituzionali tra Italia e Slovenia che sono garanzia anche per le relazioni tra la comunità slovena in Italia e la comunità italiana in Slovenia e Croazia, la cui cooperazione è in crescita». Trichilo ha sottolineato il ruolo dell'Europa nel processo di cooperazione Slovenia-Italia, annotando i buoni rapporti tra le due minoranze.
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