Moraro congela Imu, Tasi, Tari e Irpef

MORARO. Ancora un anno senza rincari per le principali tariffe e imposte nel Comune di Moraro: lo ha stabilito il Consiglio comunale nella seduta di martedì sera, nel corso della quale è stato approvato anche il bilancio di previsione triennale 2017-2019. Il sindaco Umberto Colombo ha sottolineato che sul fronte delle proprietà non ci sono stati aumenti rispetto allo scorso anno. «L'Imu per le seconde case - ha evidenziato il primo cittadino - manterrà l'aliquota dello 0,76, così come i terreni. Per quanto riguarda la Tasi, non sappiamo ancora se sarà abolita, ma ad ogni modo la tassa è rimasta invariata come nel 2016 e varrà 1,6 con esenzioni fino a 8000 euro. Per la Tari, la Tassa sui rifiuti, sono rimasti fermi i parametri che prendono in considerazione il numero dei componenti di famiglia e i metri abitativi e sono state confermate tutte le agevolazioni. Anche l'addizionale Irpef resterà invariata allo 0,2 per mille con la soglia di esenzione per i redditi fino a 1 mila euro».

Un giudizio negativo all'applicazione in questi termini della tassa dei rifiuti e dell'addizionale Irpef è stato espresso dal capogruppo di minoranza dei "Verdi" Veronica Donda . «Votiamo contro perché la nostra richiesta di dare maggiori detrazioni fiscali ai cittadini virtuosi che gestiscono tutta la raccolta dell'umido a domicilio non è mai stata presa in considerazione. Il nostro gruppo è sempre stato contrario rispetto all'Addizionale Irpef».

Per quanto riguarda il bilancio di previsione triennale si prevede che nei prossimi tre anni il Comune di Moraro gestirà in entrata e in uscita 740mila euro. Il capogruppo di maggioranza "Essere Paese", Corrado Grion, ha espresso un parere favorevole all'approvazione, sottolineando che una programmazione degli investimenti si farà dopo l'approvazione del rendiconto consuntivo. Donda ha invece espresso voto negativo: «Siamo contrari, riteniamo che ci sia un totale immobilismo e una scarsa volontà di mettersi in gioco».

Marco Silvestri