Morta Ana Persig, pittrice dell’emigrazione

MARIANO. Lutto nel mondo dell'arte e della cultura goriziana. È deceduta, all'età di 82 anni, Ana Lucia Persig, pittrice italo-argentina residente a Mariano del Friuli, la cui opera spaziava anche nei campi della musica, della scultura e dell'insegnamento.
Nata il 2 ottobre 1933 a Buenos Aires da famiglia friulana, aveva frequentato nella capitale argentina il liceo nazionale di Belle Arti e il Conservatorio nazionale di musica nella disciplina di cantante lirica .
Aveva poi insegnato nei licei artistici della cpaitale sudamericana e aveva poi viaggiato in Perù, Bolivia ed Ecuador, dove era venuta a contatto con l'affascinante civiltà degli Incas.
Si era poi trasferita in Italia e dal 1996 viveva a Mariano del Friuli frequentando anche ambienti strettamente legati alla cultura e all'arte provinciali e regionali.
Nella comunità marianese si era integrata molto bene per il suo carattere aperto e socievole, ricco di generosità e di umanità, qualità che faceva trasparire anche nelle sue opere artistiche.
Come pittrice era conosciuta per l'estro e l'abilità tecnica, unita alla grande sensibilità nel rappresentare i temi sociali, la vita, la cultura e i paesaggi del Continente sudamericano.
La raffigurazione dei soggetti e del paesaggio erano messi in risalto dall'artista con luci e colori vivi. Raccontava la quotidianità della vita, la fatica del lavoro, la povertà vissuta con dignità e il tema a lei molto caro dell'emigrazione.
Tutte immagini filtrate dalle emozioni e dal cuore dell'artista che si esprimevano anche nelle rappresentazioni dei ballerini del tango.
Nell'arco della sua lunga carriera artistica è stata protagonista di numerose mostre personali in Italia e all'estero riscuotendo sempre grande consenso.
La data dei funerali non è stata ancora resa nota.(m.s.)
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