Morto a 43 anni Pappo Deejay
Un infarto fulminante non gli ha dato via di scampo. Vani i pur tempestivi soccorsi del personale del 118. Così è morto nella notte tra venerdì e ieri Paolo Salvagno, 43 anni, nome d’arte Pappo Deejay. Lascia la moglie Adelca e il figlio Alessandro, di 14 anni.
Increduli i tantissimi che conoscevano Salvagno, tra i più popolari e apprezzati dj della regione, con alle spalle una vasta esperienza cominciata oltre vent’anni fa nei “templi” del divertimento discotecari del Friuli Venezia Giulia quali, ad esempio, l’Hippodrome di Monfalcone (già Valentinis) e il Mirò di Lignano.
Ultimamente Salvagno gestiva il punto Tim di corso Italia: cortese, affabile, professionale.
Ma era la musica il suo mondo. L’ultima sua apprezzata performance risale al Carnevale goriziano. Era stato lui il dj della straripante festa del Ballo dei matti andata in scena nella stupende location dell’ex ferramenta Krainer. Roberto Gaier, uno degli organizzatori dell’evento, ricorda così Pappo Deejay: «È stato fantastico, era felice di aver partecipato alla festa. Mi era apparso sereno, allegro a suo pieno agio alla consolle».
Salvagno lo conosceva bene Paolo Mileta, collega della moglie all’ex provveditorato agli studi: «Un grande nel suo settore, conosciutissimo in tutto il Friuli Venezia Giulia. La sua morte ci lascia senza parole. Aveva appena 43 anni».
Su facebook pioggia di commenti e di sgomento per la scomparsa di Pappo Deejay. “Una brava persona” si legge in uno dei post.
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