Morto a 95 anni l’appuntato Gareri, l’autista dei questori

Lutto nell’associazione dei pensionati della Polizia di Stato per la scomparsa a 95 anni dell’appuntato Aurelio Gareri. Il suo nome è da collocarsi tra i personaggi storici per essere stato uno degli...

Lutto nell’associazione dei pensionati della Polizia di Stato per la scomparsa a 95 anni dell’appuntato Aurelio Gareri. Il suo nome è da collocarsi tra i personaggi storici per essere stato uno degli agenti del Corpo che sono entrati per primi nella nostra città il 16 settembre 1947 a fianco dell’esercito italiano.

Da quella data, Gareri è sempre rimasto in servizio alla questura di Gorizia. Nativo nei pressi di Catanzaro, aveva conosciuto il tremendo peso della guerra e, dopo l’8 settembre, si era unito alle forze partigiane che combattevano nel territorio piemontese.

Terminato il conflitto, era entrato nel corpo della pubblica sicurezza. Un ruolo, il suo, come fidato autista dei vari questori che si sono succeduti alla guida della struttura svolto sempre con serietà, impegno e alto senso del dovere. Si era guadagnato la stima e l’apprezzamento dei superiori e colleghi.

Una volta in quiescenza, Gareri si era dedicato al volontariato rimanendo fedele iscritto dell’associazione del “cuore amico” adoperandosi nell’incentivarne l’attività.

È stato anche uno sportivo appartenente all’associazione del gruppo marciatori Gorizia che lo ha visto, per una lunga stagione, compartecipe delle varie manifestazioni e competizioni podistiche sempre brillantemente portate a compimento.

Lascia la moglie Ovila, la figlia Antonella e i nipoti Lorenzo e Matteo. I funerali si svolgono questa mattina alle 11 nella parrocchiale di San Giuseppe artigiano di Straccis partendo dalla casa di riposo di Villa San Giusto. Molti ex colleghi, parenti e conoscenti vorranno accompagnarlo con una preghiera in questo suo ultimo viaggio terreno.

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