Muggia, progetti bloccati dall’austerity regionale

La denuncia del consigliere Grizon: «A noi solo le briciole, Nesladek conta poco» La replica: «Già promessi altri sblocchi. La colpa è del patto Tondo-Tremonti»
Di Riccardo Tosques
Foto Bruni 03.06.14 Bagno sulla provinciale
Foto Bruni 03.06.14 Bagno sulla provinciale

MUGGIA. «Causa il patto di stabilità a Muggia la Serracchiani ha lasciato solo le briciole: ora sono a rischio i fondi per il centro disabili e per la riqualificazione della costa». Claudio Grizon, consigliere comunale del Pdl-Udc, svela le cifre che il Comune di Muggia potrà spendere per opere pubbliche nel 2014: saranno 124mila 966 euro, solo il 12% rispetto al milione e 32mila 491 euro richiesti dal Municipio. Così ha sentenziato la giunta Serracchiani la quale ha dato mandato al dirigente competente di adottare il decreto con il riparto tra tutti i Comuni e le Provincie della regione degli spazi finanziari per gli interventi in conto capitale per l’anno in corso. «Sono sei i progetti per i quali la giunta Nesladek ha chiesto l’ok alla spesa - spiega Grizon - per un valore complessivo di 2 milioni e 952 mila euro e, pur non condividendo in particolare le spese relative al trasferimento della biblioteca, va detto che è impensabile che la Giunta regionale ci scriva di fatto i bilanci e metta anche il nostro Comune nelle condizioni di perdere contributi già assegnati come i 900 mila euro per il centro diurno per disabili a Zaule oppure il milione e 300 mila euro stanziati per il recupero della costa dalla giunta Tondo». La presidente Serracchiani ha bloccato quindi gli altri cinque interventi: la ristrutturazione dell’edificio via Roma n. 10, legata al trasferimento della biblioteca, che necessitava di 390 mila euro, la sistemazione e messa in sicurezza dei percorsi casa-scuola con una spesa di 115mila 815 euro, l’avvio della realizzazione di una struttura destinata a residenza per disabili ad Aquilinia con 30 mila euro, gli interventi di indagine, recupero e valorizzazione di reperti e testimonianze archeologiche per il Castelliere di Elleri con una spesa di 360mila 221 euro ed il completamento della realizzazione del collegamento ciclabile tra via Flavia di Stramare e Strada di San Clemente per un importo residuo di 11mila 489,45. Il nulla osta è stato solamente per la manutenzione straordinaria dell'edificio di Calle Monte Albano 8, destinato a scopi sociali (ossia la futura Casa Benussi) con un finanziamento pari a 124 mila 966 euro.

«Su una disponibilità per tutta la Regione di 23,5 milioni di euro, a fronte dei 115 milioni assegnati nel 2013, ci sono arrivate solo le briciole» aggiunge Grizon. «Ci sono nel decreto Comuni più piccoli del nostro che hanno preso di più, e ciò mi fa venire il dubbio sul reale peso politico che il sindaco Nesladek ha effettivamente in casa Pd». Grizon conclude con un monito: «L’ho detto in commissione e in consiglio al sindaco e agli assessori: andate in Regione a battere i pugni sul tavolo, questo atteggiamento della Serracchiani è dannoso e per nulla trasparente. Ci dica innanzitutto la vice di Renzi quali sono le esigenze di spesa per gli investimenti della Regione e vediamo se sono compatibili con le istanze di Comuni e Provincie: se alle autonomie locali vanno 24,5 milioni quanto trattiene realmente la Regione per sé?»

Dal Municipio è arrivata la pronta replica: «Dei 23 milioni concessi, se divisi per i 218 comuni esistenti, risulta che in realtà Muggia abbia ottenuto una cifra che va un po' oltre la media. Ad ogni modo, come spiegato dalla presidente Serracchiani, vi saranno altre aperture di spazi durante l'anno, motivo per cui senza favoritismi di sorta, ma sulla base di giustizia e equilibrio, Muggia riceverà altri sblocchi. Forse il consigliere Grizon si è dimenticato, inoltre, del patto firmato dall'ex governatore Tondo e l'allora ministro dell'Economia Tremonti nel 2010. Un patto che congela ben 600 milioni di euro e che incide inevitabilmente nella situazione regionale odierna».

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