Muggia regala ai suoi nonni la sala da pranzo “di casa”

MUGGIA. Grande festa ieri pomeriggio per i 72 ospiti della Casa di riposo di Muggia. La sede di salita Ubaldini ha infatti inaugurato la rinnovata sala da pranzo. I lavori rientrano nelle migliorie proposte nella recente gara d’appalto per assistenza, ristorazione e pulizie a favore degli anziani ospiti della Casa di riposo, vinta dalla Camst assieme a Itaca, Idealservice e Domani Sereno Service (Consorzio Welcoop).
La ristrutturazione della sala da pranzo ha riguardato la parte muraria con il rivestimento delle vecchie piastrelle con materiale simil legno di colore chiaro mentre i mobili d’acciaio sono stati sostituiti da mobili dotati di rotelle che ricordano le credenze di un ambiente domestico. «Anche i quadri e le pareti di colore acceso sono stati inseriti con l’obiettivo di rendere accogliente un ambiente, quello di assunzione dei pasti, che riveste una fondamentale importanza per i nostri anziani», ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali Luca Gandini. La sala da pranzo, sia per la sua posizione centrale al primo piano che per le dimensioni, si presta anche ad utilizzo quale sala feste e ospita i gruppi di animazione motoria e di socializzazione. Per questi motivi è stata dotata dalla Camst di uno schermo gigante, di un impianto di videoproiezione e di un impianto stereo. Particolare cura è stata posta anche nella realizzazione dell’impianto luci posto nell’abbassamento del soffitto e dei tendaggi. Per incrementare il consumo di frutta fresca sono stati inseriti nel refettorio uno spremiagrumi professionale ed un estrattore per i succhi di frutta freschi. «La Casa di riposo comunale è da sempre riconosciuta come un vero fiore all’occhiello in termini di servizi alla popolazione: siamo certi che i già ottimi riscontri fin qui ottenuti non potranno che aumentare, alla luce delle ulteriori migliorie introdotte, per una cura e tutela sempre crescente dei nostri “nonni”», ha spiegato l’assessore Gandini. La struttura, che oltre ai 72 anziani vede impiegata circa una sessantina di operatori tra infermieri, educatori, assistenti alla persona e personale prettamente amministrativo, è stata protagonista pochi mesi fa di un nuovo affidamento della gestione e degli interventi di assistenza residenziale per una somma complessiva di 12 milioni e 629mila euro.
Nel nuovo appalto sono stati inseriti diversi punti con lo scopo di perfezionare la qualità del servizio. Per quanto riguarda l’alimentazione è previsto un incremento degli alimenti biologici a chilometro zero nonché provenienti dal commercio equo e solidale.
Nello specifico verranno aggiunti piatti regionali tipici ampliando dunque il menù. Inoltre verranno installati inoltre dei distributori automatici di bottigliette d’acqua. Quanto invece alle strutture esterne la Provincia ha recentemente donato alla casa di riposo un furgoncino da nove posti adibito per il trasporto di anziani destinato sia agli accompagnamenti per visite mediche che per i progetti di animazione. Tra le novità previste poi un rinnovamento tecnologico attraverso l’utilizzo di strumenti informatici (tablet e appositi programmi) per favorire l’organizzazione del lavoro quotidiano di assistenza anche infermieristica. L’ultima novità riguarda la futura apertura di uno sportello di ascolto e supporto per gli ospiti e per i loro familiari, l’organizzazione di laboratori di “invecchiamento attivo” e un focus group a cura di uno psicologo. L’affidamento all’attuale gestione durerà fino al 2020.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo








